Il sanremese batte il numero 4 del mondo e si regala la prima semifinale Atp della carriera a Rio. Flavio Cipolla: “Gianluca è stato bravo a gestire la situazione dopo l’interruzione”.
“Ha gestito benissimo l’interruzione, Thiem senza soluzioni”
Gianluca Mager da sogno a Rio de Janeiro. Vero e proprio exploit del venticinquenne di Sanremo che vola in semifinale senza nemmeno concedere un set. Un cammino inaspettato, dalle qualificazioni alla vittoria con il numero 4 del mondo, il più forte con Nadal su terra rossa: Dominic Thiem deve cedere alla regolarità, alla potenza e alla fiducia inesauribile dell’azzurro nel quarto di finale durato due giorni per via dell’interruzione per pioggia. Nemmeno le intense precipitazioni sudamericane scardinano le attuali certezze di Mager. Prestazioni sintomo di lavoro duro e tanta esperienza nel proprio box rappresentata da Flavio Cipolla, in passato numero 70 Atp e ora in veste di coach del ligure “Ieri ha giocato benissimo, secondo me stava sopra a Thiem da fondo campo – ha raccontato l’allenatore romano – Gianluca aveva in mano il gioco, ha giocato bene dall’inizio alla fine del primo set, soprattutto il tie-break. L’austriaco non riusciva a trovare il bandolo della matassa, non riusciva a fargli male né col servizio e né da fondo”.
L’interruzione per pioggia – sul 7-6 2-1 a favore – avrebbe potuto cambiare l’inerzia della partita, ma così non è stato. Tra break e controbreak Mager si è imposto 7-6(4) 7-5 per la gioia più grande della sua carriera: “Sarebbe stato meglio continuare, Thiem non trovava soluzioni – ha ammesso Cipolla – Sono cose nuove per lui, non ha mai giocato in palcoscenici del genere. Ha gestito benissimo la situazione, dentro e fuori dal campo. Ha ricominciato con decisione, ha avuto anche chance di doppio break. Alla fine è stato bravissimo ad effettuare il controbreak e a portarsi a casa la partita. Sempre determinato Gianluca, mentre Thiem ha provato a cambiare rispetto a venerdì, attaccando di più con i piedi dentro al campo”.
Riecco Balazs e la pioggia
Mager ‘solo’ grazie alla semifinale salirà alla centesima poltrona del ranking, appena dietro all’amico Salvatore Caruso. Le prospettive si fanno interessanti con questo livello di gioco e la programmazione potrebbe presto subire importanti variazioni, anche in base a come terminerà il 500 brasiliano. La semifinale contro Attila Balazs è stata interrotta, ancora per l’incubo pioggia, sul punteggio di 7-6(4) 3-3 per il giocatore tricolore. Situazione simile come punteggio, ma diametralmente opposta per tipo di giocatore. L’ungherese ha tuttavia brutti ricordi leggendo il nome di Gianluca: nelle qualificazioni è riuscito a strappare solamente due games prima di venir ripescato come lucky loser. Oggi la prosecuzione e, si spera, l’eventuale finale contro il vincente tra Coric e Garin. Quel che è certo è il lavoro certosino del duo Mager-Cipolla con vari aspetti da limare, uno in particolare: “Una delle cose su cui stiamo lavorando è la gestione dei momenti difficili in campo e la gestione dei momenti importanti. Anche per questo sono molto contento, con Thiem, con Domingues e con Ruud è migliorato sotto questo punto di vista”, ha concluso coach Flavio.