Le parole in conferenza stampa di coach Volandri, al termine della prima giornata di Coppa Davis

La prima giornata della sfida tra Italia e Slovacchia valevole per la qualificazioni alle fasi finali di Coppa Davis si è conclusa sul risultato di 1-1. Il match vinto da Sinner contro Gombos ha aperto il programma sulla NTC Arena di Bratislava. Horansky ha poi pareggiato i conti, battendo Sonego in due set.

Al termine della seconda partita, coach Filippo Volandri ha commentato le prestazioni degli azzurri e rivolto anche un pensiero alle formazioni della seconda giornata.

Sappiamo come funziona la Coppa Davis, sappiamo che non conta la classifica. Gombos e Horansky hanno giocato davvero bene e sicuramente non come la loro classifica vorrebbe. Vedremo domani“.

Il doppio pesa meno, dato che ci sono 4 singolari, ma dobbiamo fare dei ragionamenti. Il problema è che finendo così tardi è difficile farlo, siamo andati in campo per vincere entrambi i singolari. Non ho niente da recriminare a Lorenzo e se Jannik non avesse vinto non avrei recriminato niente neanche a lui: abbiamo dato il 100%. Diamo i giusti meriti a Gombos e Horansky“.

Sonego ha tante qualità, ha sicuramente più piani. Su una superficie più rapida Musetti fa più fatica, qui ha più tempo e può giocare meglio. Sta crescendo quotidianamente ed è questo a cui deve pensare. Una delle tante qualità di Sonego è quella di resettare e ripartire, quello non mi preoccupa. Per quanto riguarda il doppio, se avessi i Bryan non mi nasconderei. Ho solo un doppista: Bolelli, che lo può giocare con tutti. Travaglia ha provato a giocare con Simone. Ora dobbiamo liberare la mente e prenderemo le decisioni a mente fredda“.