“Come sport, il tennis prende una posizione collettiva contro le disuguaglianze razziali e l’ingiustizia sociale che ancora una volta è salita alla ribalta negli Stati Uniti”. Il comunicato di ATP, WTA e USTA. Le competizioni riprenderanno venerdì 28 agosto

Il Western & Southern Open 2020 si ferma per un giorno. Questa la decisione congiunta di ATP, WTA e USTA che dopo aver visto quanto accaduto in NBA hanno deciso di seguire l’esempio annullando la giornata di giovedì 27 agosto. Il mondo del tennis si schiera in segno di protesta in seguito ai fatti che hanno visto coinvolto Jacob Blake, afroamericano raggiunto da sette colpi alla schiena nel Wisconsin e rimasto paralizzato dalla cintura in giù. “Come sport, il tennis prende una posizione collettiva contro le disuguaglianze razziale e l’ingiustizia sociale che ancora una volta è salita alla ribalta negli Stati Uniti. La USTA, l’ATP Tour e la WTA hanno deciso di riconoscere questo momento sospendendo il Western&Southern Open giovedì 27 agosto. Il torneo riprenderà venerdì 28 agosto“. Si legge nel comunicato ufficiale.

Ancor prima di questa decisione, Naomi Osaka aveva scelto di non scendere in campo per la semifinale come aveva spiegato su Twitter: Prima di essere un’atleta sono una donna nera. Come tale credo ci siano cose più importanti alle quali dobbiamo rivolgere l’attenzione. Non credo succederà niente di clamoroso se non giocherò, ma iniziare una conversazione in uno sport principalmente bianco è un passo nella giusta direzione. Guardare il continuo genocidio della gente di colore per mano della polizia mi dà il voltastomaco. Non ne posso più di vedere spuntare un nuovo hashtag ogni giorno e sono stanca di ripetere sempre i soliti discorsi. Quando ne avremo abbastanza?”. Le parole della nipponica che alla luce del giorno di sospensione potrebbe considerare l’idea di giocare il proprio match di semifinale contro Elise Mertens.