Felix Auger-Aliassime, in un’intervista rilasciata al sito ufficiale dell’ATP, ha dichiarato di dover essere più continuo settimana dopo settimana, consapevole di essere già uno dei tennisti più forti del circuito

L’ATP 500 Astana Open è pronto a riunire tennisti fantastici quali Carlos Alcaraz e Novak Djokovic, entrambi però recentemente sconfitti da Felix Auger-Aliassime, il primo in Coppa Davis e il secondo in Laver Cup. Il canadese vuole concludere in modo positivo una stagione in cui il tour ha assistito a una sorta di evoluzione e, in una recente intervista con il sito ufficiale dell’ATP, ha parlato degli aspetti del suo gioco su cui vuole concentrarsi, del suo successo nelle competizioni a squadre e dell’addio di Roger Federer durante la Laver Cup.

“Recentemente ho espresso molto bene il mio tennis offensivo – ha affermato il campione dell’ATP 500 di Rotterdam –, con aggressività ma controllando i miei colpi. Quando sono in grado di fare bene questo tipo di lavoro, di sentire la palla e di essere fisicamente in forma, credo di essere uno dei giocatori più competitivi del circuito, con la reale possibilità di battere chiunque. Ho alcuni problemi a mantenere alto il mio livello con il passare del tempo, ad essere costante settimana dopo settimana. È qualcosa su cui sto lavorando, mese dopo mese, anno dopo anno, con l’obiettivo di migliorare in questo aspetto. Non ho dubbi che arriverà un momento in cui riuscirò a mostrare il meglio di me ogni volta che scenderò in campo”.

Parlando delle buone prestazioni da lui messe in mostra nelle ultime due settimane, il numero 13 del mondo ha detto: “Sono state due buone settimane per quanto mi riguarda. Nelle competizioni a squadre sono stato in grado di giocare buone partite e di alzare il mio livello quando necessario, facendo in modo che la mia squadra potesse contare su di me. Vincere questo tipo di partite darebbe a chiunque un sacco di fiducia. Spero di continuare a mostrare questo livello fino alla fine della stagione”.

Un bel messaggio anche a Roger Federer, che, giocando doppio con Rafael Nadal in Laver Cup, si è ufficialmente ritirato dal tennis, al termine di una serata davvero commovente. “Hanno fatto un lavoro straordinario nel creare una grande serata di tennis: i discorsi, i video, tutta la famiglia era lì. È stata una notte molto emozionante. Quando guardi un adulto di 41 anni piangere in modo incontrollabile, capisci quanto il tennis abbia significato per lui, quanto gli mancherà. È stato triste vederlo lasciare lo sport, ma è stata al contempo una celebrazione della sua carriera, di tutto il suo impatto sul mondo del tennis e noi stessi, i colleghi, lo abbiamo ringraziato alla fine per tutto quello che ha fatto. Sono davvero curioso di vedere cosa gli riserverà il suo prossimo capitolo”.