Felix Auger-Aliassime, qualificatosi all’ultimo momento per le Nitto ATP Finals, si è detto fiero del carattere mostrato nelle settimane conclusive di questa stagione
Felix Auger-Aliassime si è reso protagonista di una rimonta clamorosa negli ultimi mesi, vincendo tre titoli consecutivi a Firenze, Anversa e Basilea e ottenendo una prestigiosa semifinale al Masters 1000 di Parigi-Bercy: questi risultati hanno permesso al canadese di staccare il suo pass per le Nitto ATP Finals e, intervistato in conferenza stampa, ha descritto le sue emozioni della vigilia. “È speciale essere qui – ha affermato il numero 6 del mondo – e avere il tuo armadietto con la tua faccia sulla porta. Ricordo di aver visto i video ‘Behind the scenes’ quando ero piccolo e ho pensato: ‘Wow, che bello, hanno anche un armadietto personale’. Ed eccomi qui. Quando sono arrivato in struttura, è stata la prima cosa che ho cercato. Per quanto riguarda il torneo, ricordo di averlo visto per la prima volta negli anni dell’adolescenza, ho subito pensato che sarebbe stato fantastico farne parte. Ora sono qui, è come la chiusura di un cerchio. Sarà una settimana davvero speciale e spero non sia l’ultima volta per me in carriera. Qualificazione? Ho accettato la sfida. Ero un po’ spalle al muro dopo gli US Open, c’erano altri ragazzi che avevano più chance di me. Andare in giro e giocare tutte tutte le settimane è stato un segno di carattere e forza mentale: alla fine sono stato premiato”.
Il suo primo avversario, però, sarà Casper Ruud, contro cui ha raccimolato appena tre giochi nel loro ultimo scontro diretto, disputatosi nei quarti di finale del Masters 1000 di Montreal. “È un ricordo duro da digerire, ho perso in maniera davvero netta davanti ai miei fan, nella mia città natale. È stato uno di quei giorni in cui, a un certo punto, vuoi lasciare il campo perché nulla funziona, perdi la speranza. Attendo con ansia la rivincita e sono sicuro che sarà una partita molto combattuta: credo nelle mie possibilità di vincere“.