Felix Auger-Aliassime, dopo essersi sbarazzato di Camilo Ugo Carabelli nel secondo turno del Roland Garros, ha commentato, emozionandosi, le scene che ha visto protagonista Jo-Wlifried, ritiratosi ufficialmente dal tennis dopo aver perso al primo turno contro Casper Ruud

Felix Auger-Aliassime, dopo aver maledettamente sofferto al primo turno del Roland Garros contro Juan Pablo Varillas, ha giocato un secondo match nettamente migliore, eliminando Camilo Ugo Carabelli con il netto punteggio di 6-0 6-3 6-4. In conferenza stampa, il giovane canadese non ha potuto fare a meno di commentare il ritiro di Jo-Wilfried Tsonga, tennista in cui si è sempre rivisto e che ha costituito il suo idolo, sin da quando era bambino. Il transalpino, con la sconfitta maturata al primo turno per mano di Casper Ruud, ha infatti disputato il suo ultimo incontro da professionista.

“Sì, è stato davvero emozionante – ha raccontato, a tal proposito, il numero 9 del mondo –. Stavo guardando la cerimonia dall’hotel e ho pianto tantissimo, perché è pazzesco vedere i tuoi idoli di quando eri ragazzo andare in pensione. Penso che mi sentirò male anche quando si ritireranno giocatori come Rafa (Nadal, ndr), Roger (Federer, ndr) e Novak (Djokovic, ndr). È una sensazione strana, perché posso, in un certo senso, mettermi nei loro panni: un giorno giocherò la mia ultima partita, il mio ultimo game, il mio ultimo punto. Quando si arriva a quel punto, è davvero difficile non emozionarsi. Perché probabilmente ripensi a quando eri bambino, quando eri sempre in attesa di un’altra partita e di un’altra opportunità, al fine di raggiungere i tuoi obiettivi futuri e realizzare i tuoi sogni. Vedere tutto questo finire e pensare che non giocherai mai più un’altra partita di tennis, quando questo sport è stata la tua vita per più di 20 anni, be’ credo sia impossibile non emozionarsi. Jo è una bellissima persona: spero che resti nel mondo del tennis e spero di poterlo vedere spesso in giro”.