Arriva la sanzione per lo svizzero dopo le presunte parolacce nei quarti con Sandgren

Roger Federer e la parola “multa” sembrano, o almeno sembravano, difficilmente accostabili. Tuttavia ai quarti di finale degli Australian Open, lo svizzero si è lasciato andare a qualche parola di troppo: un comportamento antisportivo che gli costa una multa da 3000 dollari. Ci troviamo nel bel mezzo del terzo set contro Sandgren e l’americano è avanti di un break. Una parolaccia non passa inosservata alla giudice di sedia, ma soprattutto alla giudice di linea che provvede alla segnalazione. Dopo il warning per “oscenità udibile”, Federer decide quindi di confrontarsi con quest’ultima prima di approdare sotto il seggiolone di Marijana Veljovic per ulteriori spiegazioni. Non è chiaro cosa abbia detto esattamente la leggenda di Basilea, ma le regole sono uguali per tutti e a distanza di qualche ora la sanzione – più simbolica che altro – è diventata ufficiale. Non è la prima multa del major australiano e nemmeno la più salata: 7500 i dollari inflitti a Benoit Paire, autore di uno dei suoi classici show al primo turno del torneo di doppio.