Le parole di Fabio Fognini dopo l’approdo ai quarti di finale del Rolex Montecarlo Master
Fabio Fognini con la vittoria su Filip Krajinovic ha staccato il pass per i quarti di finale del Rolex Montecarlo Master. Il campione uscente del 2019 prosegue a gonfie vele nella difesa del titolo e si prepara ad affrontare il vincente della sfida tra Ruud e Carreno Busta: “Le cose stanno andando bene. Quando approccio bene il tennis risponde sempre, per me la cosa difficile è mantenere l’atteggiamento giusto. Durante la trasferta americana non stato bene ed onestamente non avrei voluto giocare settimana scorsa a Marbella, ero in disaccordo con il mio team sulla trasferta ma è andata – confessa il taggiasco -. Montecarlo per me è come fosse un torneo di casa e già in allenamento ho cambiato atteggiamento. Giocare a tennis ancora mi diverte specialmente se sto bene, lavoro nella giusta direzione e naturalmente se vinco. Però quando approccio in maniera giusta anche la sconfitta è meno dolorosa”.
Unico azzurro rimasto in tabellone, Fabio non ha perso occasione per parlare dei connazionali che tanto bene hanno fatto negli ultimi mesi: “Adesso siamo tanti e parecchi stanno giocando bene. Per i prossimi dieci anni siamo coperti, naturalmente tutti affronteranno momenti negativi ma è normale – Fognini introduce la sua analisi su Sinner e Musetti -. Jannik gioca già ad un livello altissimo e ha dalla sua parte un team pazzesco: Riccardo sa come si costruisce un giocatore e per questo a breve lotterà per gli slam. Lorenzo ha bisogno di più fiducia, ma ad Acapulco e Miami ha mostrato di essere sulla strada giusta. Questi due ragazzi probabilmente faranno la storia dello sport italiano ma vanno lasciati giocare perché sicuramente ci saranno ottime sorprese”. Conclude Fognini che ha naturalmente citato anche gli italiani attualmente in top 100.