Novak Djokovic vince il premio come miglior sportivo europeo dell’anno per la quarta volta in carriera: battuta la concorrenza di Robert Lewandowski e Max Verstappen
Che il 2021 fosse l’anno di Novak Djokovic, lo si era capito già questa primavera, quando, sulla terra del Court Philippe Chatrier, il serbo è diventato l’unico tennista di sempre a detronizzare Rafael Nadal nel suo stadio, al Roland Garros, dopo aver perso il primo set. Su quel campo, il maiorchino non ha mai perso contro un tennista il cui nome sia diverso da quello di Djokovic e, considerando anche gli altri stadi dell’impianto parigino, solo Robin Soderling può vantare, a parte il serbo, una vittoria sul 13 volte campione dello Slam transalpino (giusto per far capire la portata dell’impresa). Aggiungiamo che, negli ultimi 12 mesi, Djokovic ha vinto Australian Open, Roland Garros e Wimbledon consecutivamente, come non accadeva dal 1969, e ha ottenuto il record di tennista della storia che per più tempo è stato numero 1 del mondo: abbiamo spiegato, senza neanche menzionare tutto, le barriere che il recordman del tennis moderno è riuscito a infrangere nell’arco della stagione.
Tutto questo non è affatto passato inosservato agli occhi della stampa europea e, infatti, Novak Djokovic è stato premiato allo European Sportperson of the Year 2021: è lui, dunque, il miglior sportivo europeo dell’anno. Il tennista ha battuto Robert Lewandowski, classificatosi secondo, e Max Verstappen, il quale si è dovuto accontentare del gradino più basso del podio. Per Djokovic si tratta del quarto trionfo in carriera, dopo quelli ottenuti nel 2011, 2015 e 2018, mentre, considerando lo sport di provenienza, è un tennista a fregiarsi del riconoscimento per l’undicesima volta nelle ultime 18 edizioni: numero strabiliante, soprattutto considerando che, nelle precedenti 46 occasioni, il tennis era stato premiato solo 4 volte.