Qualche patema iniziale per il numero 1 d’Italia che deve anche annullare una palla break, ma nell’ottavo gioco cambia tutto e inizia il dominio azzurro

Jannik Sinner fa 13: inizia con il piede giusto l’avventura del numero 1 d’Italia al BNP Paribas Open, il primo Masters 1000 della stagione che si sta disputando sul cemento dell’Indian Wells Tennis Garden.

L’altoatesino supera al debutto Thanasi Kokkinakis con lo score di 6-3 6-0 in un’ora e 20 minuti di gioco e conquista la tredicesima vittoria della sua stagione, mantenendo l’imbattibilità e portando a 16 il numero di successi consecutivi, dalla finale persa contro Novak Djokovic alle Nitto ATP Finals, eguagliando così il record di Adriano Panatta relativo alla più lunga strisce di vittorie di un tennista italiano

Eppure, qualche piccolo problema c’è stato per Sinner, che all’inizio nel primo set ha faticato un po’ a trovare il miglior rendimento al servizio. Con qualche seconda di troppo (solamente il 58% di prime in campo) è stato infatti l’azzurro nel quinto gioco ad andare per primo in difficoltà alla battuta. Sotto 0-30, ha prima recuperato per procurarsi una palla del game, ma con un nuovo errore ha concesso una palla break all’australiana. Ancora senza prima, Sinner riesce a salvarsi e tiene la battuta per rimanere avanti sul 3-2. Filano via lisci i turni di battuta iniziali di Kokkinakis, mentre Sinner è ancora una volta costretto ai vantaggi nel settimo game e pur soffrendo resta al comando.

La svolta della partita arriva nell’ottavo gioco: il terzo favorito del seeding alza il livello della risposta e mette a segno il break, che cambia completamente l’inerzia del match. Da lì arriva infatti una serie di otto game consecutivi, che regala a Sinner l’accesso al secondo turno, dove affronterà la testa di serie numero 25, Jan-Lennard Struff o Borna Coric.