Jannik Sinner sconfigge nettamente Nuno Borges e inizia alla grande la sua difesa del titolo nell’ATP 250 di Sofia, città bulgara nella quale è re dal 2020
Parte benissimo la difesa del titolo di Jannik Sinner nell’ATP 250 di Sofia, torneo che l’altoatesino ha conquistato nelle due precedenti edizioni (nel 2020 fu il suo primo titolo in carriera). L’azzurro ha eliminato Nuno Borges e lo ha fatto con il punteggio di 6-3 6-4, staccando il suo pass per i quarti di finale della manifestazione bulgara. Match ben controllato dall’italiano, che si è avvalso di un break in entrambi i parziali e ha servito alla grande nei propri turni di battuta, conquistando il suo successo numero 44 in stagione, 123esimo della carriera nel circuito maggiore. Venerdì, il 21enne di Sesto Pusteria sarà chiamato ad un esame – sulla carta – non impossibile contro Fernando Verdasco o Aleksandar Vukic.
Ad impressionare è stato il rendimento dell’altoatesino al servizio: 10 ace, 59% di prime in campo con una resa dell’89% e 0 palle break concesse, con un totale di 23 colpi vincenti a fronte di 20 errori non forzati. Nella prima frazione, il break è arrivato nel secondo game ed è stato consolidato successivamente, grazie ad un game tenuto ai vantaggi dal numero 10 del mondo. Qualche altro piccolo inciampo, ma nulla di irreparabile per Sinner, che non ha mai rischiato più di tanto e ha chiuso 6-3 dopo 43 minuti. Nel secondo set, poi, lo show al servizio, con soli 7 punti persi sui 27 giocati e una percentuale di resa con la prima che è salita al 100%. Non è stato difficile, dunque, confermare fino al fine il break maturato nel terzo gioco, fino al 6-3 6-4 che ha posto fine al match dopo 1 ora e 26 minuti.