Lucia Bronzetti ha parlato in esclusiva con IL Tennis Italiano dopo essersi qualificata per il main draw del WTA 250 di Guadalajara

Il successo su Seone Mendez ha certificato l’approdo di Lucia Bronzetti nel main draw del WTA 250 di Guadalajara. Al via come seconda testa di serie del tabellone cadetto, l’azzurra è riuscita a farsi strada nel round decisivo battendo l’australiana con lo score di 3-6 6-2 6-3. Avevo affrontato Mendez già due volte lo scorso anno. La prima volta ho vinto io a Bellinzona, la seconda ha vinto lei in Portogallo – ha raccontato in esclusiva a IL Tennis Italiano -. Le condizioni di altura non sono per niente facili e sono contenta di essermi aggiudicata una sfida dura, ricca di alti e bassi. Fisicamente sto accusando tanto, specialmente dopo gli scambi lunghi la fase di recupero è molto lunga, mi servono un paio di punti per riprendermi”. Il torneo messicano si svolge ad un’altitudine di 1.566 metri, Lucia ha avuto la fortuna di arrivare presto, ma non è bastato per adattarsi completamente: Alla fine le sensazioni sono un po’ quelle del primo giorno, non ad abituarti troppo, ma continuo a lottare”.

Il match d’esordio nel tabellone principale vedrà la romagnola opposta alla statunitense Caty McNally: “Con Alessandro prepariamo ogni match la sera prima ed in campo provo a dare il massimo. In questi tornei il livello delle avversarie è alto a prescindere dal sorteggio e già nelle qualificazioni, nonostante fossi testa di serie, non era scontato qualificarsi. In questi primi due incontri avrei potuto gestire meglio alcuni momenti e avere più coraggio, in alcune situazioni so che devo spingere di più, specialmente con il rovescio”. Al netto dell’autocritica, Bronzetti è comunque più che soddisfatta, anche perché per la terza volta in altrettanti tornei è riuscita a strappare il pass per il main draw.

Ha disputato le qualificazioni anche Sara Errani, sconfitta al primo turno dalla teenager Brenda Fruhvirtova. La bolognese però giocherà il doppio e sarà ai nastri di partenza proprio con Bronzetti: “Alessandro e Francesco Piccari conoscono bene Sara e l’ho conosciuta anch’io. Mi ha chiesto di fare il doppio e non potevo lasciarmi sfuggire questa occasione, so già che imparerò tanto”. Attualmente numero 112 WTA, Bronzetti sta massimizzando sul cemento e questo fa ben sperare anche in vista della primavera del rosso: L’obiettivo di inizio 2022 era alzare il livello sul veloce e sento di averlo fatto. Quando andrò sulla terra, la mia superficie preferita, spero di poter ottenere risultati altrettanto buoni. Io però continuo a pensare partita dopo partita”.