Giovanni Fonio si racconta in esclusiva per ‘Il Tennis Italiano’. Il novarese traccia un bilancio della stagione e si prefigge gli obiettivi in vista della nuova

È stato uno dei principali protagonisti azzurri di quest’ultima finestra di stagione nel circuito Challenger. Giovanni Fonio, sempre più lanciato verso l’ingresso in top 400, si è raccontato ai microfoni de ‘Il Tennis Italiano’. Il novarese, che ha vissuto un’ultima parte di stagione estremamente brillante, sta crescendo in maniera esponenziale: la scorsa settimana, infatti, ha centrato la semifinale ad Antalya (primo penultimo atto Challenger raggiunto in carriera) e in quella precedente ha vinto il torneo di doppio, sempre in Turchia, in coppia con Riccardo Bonadio.

Questi due tornei ad Antalya sono stati per me molto positividichiara Fonio. “La prima settimana non era andata bene in singolare ma ho avuto la possibilità di giocare il doppio con Riccardo, mio grande amico. Ci siamo trovati molto bene ed è stata una grandissima soddisfazione vincere insieme. Inoltre – ha aggiunto il 23enne italiano – questo successo in doppio mi ha dato una grande spinta anche per il singolare, in quanto aver giocato tanto mi ha aiutato a capire come fronteggiare le condizioni non facili presenti ad Antalya. La semifinale in singolare mi rende orgoglioso, anche se sono rammaricato di non aver espresso il mio miglior tennis in quella partita”.

Un risultato di pregio per Fonio, un’ulteriore iniezione di fiducia affinché la prossima stagione cominci con presupposti sempre più ambiziosi. “Concludere in questo modo il 2021 mi dà tanta energia e forza per ripartire al meglio in vista della prossima”.

La preparazione invernale, malgrado i tornei giocati di recente, è già partita da un mese e mezzo. La voglia di dimostrare a se stesso di poter fare un ulteriore salto di qualità è tanta. “Tra Genova e Novara, con Gianluca Naso e Matteo Sacchi, i miei due allenatori, ho iniziato la preparazione da sei settimane. Nel periodo natalizio farò un richiamo per partire al meglio sin dalla prima settimana. Obiettivi? Giocare in pianta stabile a livello Challenger e progredire a livello tecnico. Spero di acquisire maggiore continuità a livello fisico rispetto a questa stagione in cui mi sono fermato dapprima per il Covid e poi a causa di una ferita al ginocchio, che ho dovuto ricucire con dei punti di sutura”.

In merito alla stagione attuale, al netto dei problemi fisici e degli ultimi risultati già menzionati, il novarese ha tracciato il proprio bilancio: “Il 2021 è stato positivo seppur caratterizzato da qualche alto e basso. Nonostante abbia espresso un buon livello tennis, non sono riuscito a farlo in modo duraturo”.

Infine un commento sulla splendida annata del tennis azzurro. “Sicuramente è stato un anno eccezionale, ricco di risultati pazzeschi per il nostro tennis – spiega Giovanni –. Dovessi scegliere il momento più alto, propenderei per la finale di Matteo a Wimbledon. Lo considero il risultato di maggior prestigio, in quanto ha rappresentato un’unicità per il nostro Paese afferma il piemontese -. Traguardi del genere, ottenuti da ragazzi con cui ho avuto la possibilità di allenarmi in questi anni, sono fonte di grande motivazione. Spero che il 2022 possa essere un’annata ancora più bella per tutti noi italiani” ha chiosato Fonio.