Due i match di prequalificazione andati in scena nel campo allestito sotto alla terrazza del Pincio
«Ahò, ma chi sta a gioca’? Berettini?». L’anonimo tifoso romano, di passaggio a Piazza del Popolo, non era molto ben informato – il buon Matteo potrebbe comunque fare qui una comparsata nei prossimi giorni – ma poco importa, sul campo allestito sotto alla terrazza del Pincio si è vissuta una bella e inusuale giornata di tennis, la prima di una lunga serie.
Stretta tra la presentazione del torneo effettuata all’interno del Colosseo e il sorteggio dei tabelloni principali in programma lunedì prossimo presso la Fontana di Trevi, l’altra grande novità di questa edizione degli Internazionali – a sottolineare il legame sempre più profondo tra la Capitale e il tennis – era rappresentata proprio dalla scelta di utilizzare una delle piazze più famose della città come singolare e spettacolare campo di gioco: due partite al giorno (alle 11 e alle 15, fino a venerdì) della fase finale delle prequalificazioni, qualche incontro del neonato torneo internazionale Under 16 e poi sessioni di allenamento, scolaresche in azione, l’iniziativa “Tennis and Friends”, partite di wheelchair tennis e forse anche una esibizione di qualche bel nome del nostro tennis.
Un pubblico naturalmente molto eterogeneo, tanti gli stranieri presenti, ha assistito alle gare della prima giornata (a disposizione circa duecento posti, seduti sui gradoni della tribuna o in piedi all’esterno, l’ingresso non si paga) mostrando grande interesse – malgrado probabilmente in pochi conoscessero gli atleti in campo – tifando compostamente, non facendo mancare l’applauso ai giocatori indietro nel punteggio e sopportando con pazienza la consueta fila per entrare ai cambi di campo. «Mi aspettavo più confusione – ha detto Denise Valente, in campo nella seconda partita – e invece è filato tutto liscio, mi è sembrato di giocare davanti a un pubblico “vero”. Emozione? Certo, non avevo mai giocato in un posto simile, non è stato facile all’inizio sentirsi così al centro dell’attenzione. Il campo? Perfetto».
Per la cronaca, dopo la cerimonia di apertura alla presenza del Direttore degli Internazionali d’Italia, Paolo Lorenzi, e dell’Assessore ai grandi eventi, sport e turismo, Alessandro Onorato – mentre nel pomeriggio è arrivato il sindaco Gualtieri – il primo vincitore di Piazza del Popolo è stato Luca Giacomini, numero 603 del mondo, che ha avuto la meglio sullo sfortunato Marcello Serafini, ritiratosi per un problema al braccio sull’1-4 del terzo set. Nel pomeriggio, Valente (numero 798 Wta) ha superato per 6-2 6-2 Gaia Maduzzi, che proprio oggi ha compiuto 18 anni.
Domani si replica, in una Festa dei Lavoratori che si prospetta molto piovosa. Che la Dea Roma, la cui statua domina il campo di gioco, ci dia una mano.