Emma Raducanu, dopo aver battuto Caroline Garcia al suo esordio nel WTA 1000 di Indian Wells, ha rivolto parole di grande stima nei confronti di Andy Murray, il suo connazionale più forte della storia del tennis

Emma Raducanu, dopo aver vissuto un inizio di stagione tormentato, soprattutto a causa di svariati problemi fisici, ha ritrovato il sorriso nel WTA 1000 di Indian Wells: accreditata della testa di serie numero 11, la nativa di Toronto ha staccato un pass per il terzo turno grazie al successo, ottenuto per 6-1 3-6 6-1, ai danni di un’ex top 5 come Caroline Garcia. Raducanu si è resa protagonista di un’ottima prestazione, considerando che, come da lei stesso ammesso in conferenza stampa, il problema alle anche non è totalmente smaltito e che tutti le avevano sconsigliato di essere in gara in California. “Questa settimana di partite – ha raccontato la britannica – è un bonus per me: non avrei dovuto essere qui, ma il mio corpo ha recuperato in maniera miracolosa e ho deciso di provare comunque a competere. Ogni partita vinta è per me un segnale positivo e oggi sono certamente soddisfatta per quello che ho messo in mostra nel rettangolo di gioco”.

La campionessa degli US Open, adesso a quota 15 successi in carriera, ha commentato l’impresa di una leggenda britannica come Andy Murray, che ha, nel match che l’ha preceduta sul Centrale, tagliato il traguardo delle 700 vittorie. “700? È sensazionale – ha riferito la numero 13 del mondo –, un numero che io posso solo immaginare e che lui, invece, ha trasformato in qualcosa di concreto. È la mia fonte d’ispirazione e non solo perché siamo connazionali: ha delle qualità impressionanti, direziona i propri colpi come se lanciasse la palla con la mano e, inoltre, ha uno spirito combattivo tra i migliori della storia. Per me è un onore essere scesa sullo stesso campo, subito dopo di lui: quando ho perso il secondo set mi sono detta ‘Dai Emma, fai come lui: lotta e vinci’, e così ho fatto. La sua presenza nel tour è importante per me”.

Infine, un commento sulle aspettative che l’hanno circondata dopo la clamorosa impresa colta agli US Open: “Dopo la straordinaria cavalcata di New York, le aspettative della gente sono impazzite oltemodo, ma c’è da considerare che ero partita, nel 2021, con il semplice obiettivo di vincere il mio primo match in un main draw Slam. In Australia ho raggiunto il secondo turno, risultato che qualche mese fa avrei festeggiato egregiamente, dunque penso che io debba solo avere pazienza, abituarmi pian piano alla mia nuova vita nel circuito maggiore e i risultati arriveranno. Non è un dramma avere un periodo di assestamento“.