Sembra ormai improbabile che il serbo possa partecipare ai Masters 1000 di Indian Wells e Miami, ma due senatori del governo hanno deciso di rivolgersi formalmente al Presidente Biden
Il governo degli Stati Uniti metterà fine allo stato di emergenza per il Covid-19 nel mese di maggio. Da quel momento anche gli stranieri potranno entrare nel Paese senza obbligo vaccinale e per questo motivo, la partecipazione di Novak Djokovic agli US Open non è a rischio. Prima di quel momento però il serbo non può entrare negli USA ed è per questo che è quasi certa la sua esclusione dai Masters 1000 di Indian Wells e Miami.
Lo scorso mese Djokovic aveva chiesto un’esenzione per entrare nel Paese, ma notizia di questi giorni è che il senatore Rick Scott ha ricevuto un aggiornamento del Dipartimento della Sicurezza interna che avrebbe respinto la richiesta di Nole. Nel frattempo però, molti esponenti del governo statunitense hanno preso le parti del numero 1 del mondo. Su tutti, proprio il senatore Scott e Marco Rubio, altro esponente del governo della Florida.
I due senatori hanno inviato una lettera al Presidente Biden per far concedere l’esenzione a Djokovic: “Il signor Djokovic è un atleta di livello mondiale in ottime condizioni fisiche che non è ad alto rischio di gravi complicazioni dovute al COVID-19. Sembra illogico e non in linea con le opinioni della vostra amministrazione non concedergli l’esenzione che ha richiesto per potersi recare negli Stati Uniti per competere in un evento professionistico“– le parole dei due senatori.
It makes NO SENSE that @JoeBiden says COVID-19 is over but still bars @DJokerNole from competing at the Miami Open because of his bogus vaccine mandate.
— Rick Scott (@SenRickScott) March 4, 2023
We need to pass our FREEBIRD Act with @SenMikeLee to fix this NOW. https://t.co/ziFqzxX5OA