Le parole dei due azzurri dopo le vittorie su Karen Khachanov e Alex De Minaur che valgono l’accesso agli ottavi di finale

Un sabato perfetto per il tennis azzurro, Matteo Berrettini e Fabio Fognini approdano agli ottavi di finale degli Australian Open 2021 battendo in tre set le teste di serie Karen Khachanov e Alex De Minaur. Il primo a scendere in campo è stato il romano che nelle battute conclusive ha avvertito un fastidio che se non avesse chiuso in tre sarebbe potuto costargli l’incontro: Non so cosa sia accaduto, sotto alle costole ho sentito qualcosa che tirava. Il fisioterapista ha detto che è una contrattura, ma non si è stirato nulla. Quando servivo mi faceva male quindi ci pensavo molto e pensavo alla situazione dato che ero sopra di due set e sentivo l’inerzia dalla mia. Sono molto contento di averla vinta in tre set e adesso dovrò fare un grande lavoro con il fisioterapista per tornare in campo contro Tsitsipas“. Dopo aver giocato i primi due turni con il pubblico sugli spalti, i protagonisti hanno dovuto disputare il match senza tifosi a causa del lockdown in vigore nello stato di Victoria: Il pubblico mi è mancato molto, devo essere onesto, osservare lo stadio così non ti dà belle sensazioni. Questa però è la situazione attuale e noi dobbiamo abituarci, anche se il pubblico meriterebbe di vederci e speriamo che tra qualche giorno torni sugli spalti – dice Matteo che poi conclude -. Io e Stefanos ci conosciamo bene, è un grande lottatore. Lui ha vinto entrambi i precedenti, quello qui in Australia è stato molto lottato. Adesso però ancora prima di pensare a lui devo pensare al mio corpo“.

Ancora più convincente la prova di Fabio Fognini che liquida in tre set il giocatore di casa Alex De Minaur: “Sono felice, per tutto quello che ho passato. Non mi aspettavo di fare 2 partite su 3 a questo livello. Rafa è Rafa. Queste sono le partite che mi piace giocare. Rafa richiede uno sforzo extra. Ma è già un premio, giocare contro un avversario del genere”.