Le parole dell’austriaco dopo l’inattesa battuta d’arresto contro Andujar a Parigi
“Non è stato un problema motivazionale, il mio tennis semplicemente non c’era”. Dominic Thiem sembra non riuscire a vedere la luce in fondo al tunnel. L’austriaco, uscito di scena al Roland Garros per la prima volta in carriera nel match d’esordio, è stato sconfitto da Pablo Andujar mandando in frantumi un vantaggio di due set. Una sconfitta amara che fotografa alla perfezione il periodo negativo e avaro di successi che sta vivendo da qualche mese il numero quattro al mondo.
“È come se tutti i miei colpi mancassero di potenza – rivela Thiem –. Non ero abbastanza preciso nemmeno nelle direzioni e la mia mobilità non è delle migliori. Manca tutto al mio gioco in questo momento e francamente non capisco perché. Sono due mesi che sono tornato ad allenarmi. A Madrid e a Roma sono migliorato, in allenamento il mio livello è adeguato, ma né a Lione né qui a Parigi mi sono riconosciuto. Questa non è la versione di me che può lottare per raggiungere grandi traguardi. Sto affrontando una situazione totalmente nuova – prosegue il tennista di Wiener Neustadt – perché provengo da sette anni della mia carriera nella quale c’è stata un’evidente tendenza al rialzo. Non avevo mai attraversato una crisi come questa o perso una partita come quella di oggi. È raro per me perdere un vantaggio di due set a zero. Devo analizzare bene cosa mi sta succedendo”.