Gli scatti di ira del serbo e quell’intervista che lo avvisava: “Hai mai pensato che potresti essere squalificato?” E lui: “Siete incredibili”.
I due precedenti: che rischio con Lahyani
Non è la prima volta che Novak Djokovic si lascia andare a leggerezze simili a quella vista ieri. Contro Carreno Busta gli è andata male, malissimo con una buona dose di sfortuna seppur sia da sottolineare l’ingenuità del gesto. L’attuale numero uno al mondo fu protagonista di un paio di scatti d’ira anche in passato. Riavvolgendo il nastro fino al 2016, spicca la conclusione di sinistro a pochi centimetri dalla testa del giudice di sedia. A Shanghai si trattava di Mohamed Lahyani, che con riflessi fulminei riuscì ad abbassare il capo per evitare la palla in piena faccia. Il ‘cinque’ tra i due smorzò la tensione. Sempre nel 2016 Djokovic se la cavò con 4 mila euro di multa al Roland Garros per un lancio di racchetta che sfiorò un giudice di linea. Furono mesi piuttosto concitati per Nole: a Roma infatti, sempre quell’anno, si innervosì tanto da prendere per un braccio il giudice di sedia Bernardes contro Nadal.
Di seguito i due episodi citati:
Así se ha jugado Djokovic la descalificación. Casi le da al juez de silla con la raqueta. pic.twitter.com/ZVNm0CjCIl
— José Morón (@jmgmoron) June 2, 2016
“Hai pensato che potresti essere squalificato?”
Nell’archivio passato di Djokovic spunta anche una vecchia intervista risalente alle Atp Finals di 4 anni fa: “Hai mai pensato che un giorno potresti essere squalificato per alcune tue reazioni?”, gli chiedeva un giornalista. Una domanda presa tutt’altro che bene dal numero uno al mondo: “Continuo con queste reazioni? Allora perché non vengo sospeso? Sono vicino? Non sono ancora stato squalificato, voi ragazzi siete incredibili”. Di seguito il video.