Il serbo, intervistato da “Sportski Zurnal”, si è mostrato ottimista verso il record di settimane in testa al ranking attualmente detenuto dallo svizzero
C’è tanto ottimismo nelle parole di Novak Djokovic, che nonostante la sconfitta in finale al Roland Garros contro Rafael Nadal, sa di poter facilmente concludere il 2020 in testa al ranking ATP, ma soprattutto è consapevole di essere più che mai vicino a uno storico traguardo. Il tennista serbo, infatti, ha messo nel mirino il record all-time di 310 settimane al primo posto della classifica detenuto da Roger Federer. Per superarlo, Nole dovrà rimanere davanti a tutti ancora fino all’8 marzo, un giorno non così lontano se si pensa al grosso vantaggio sugli inseguitori (Nadal e Thiem). Di questo ha parlato Djokovic in un’intervista al quotidiano serbo “Sportski Zurnal”.
“Posso battere il record dell’8 marzo – ha affermato Nole -. Non è ancora detto, perché dipende anche da cosa faranno Nadal e Thiem, ma sono in un’ottima posizione. Il fatto che i punti del prossimo gennaio è un bene per me, perché ora ho quasi 2000 punti di vantaggio su Nadal. Cercherò di sfruttare questa opportunità. Se batterò il record, lo dedicherò a mia madre e mia moglie”.
“Ho scelto di giocare a Vienna e non a Parigi perché il mio obiettivo in questo momento è quello di accumulare più punti possibili. Nel torneo francese non avrei guadagnato niente, mentre a Vienna avrò la possibilità di vincere 500 punti – ha detto il serbo spiegando la sua programmazione per la fine dell’anno –. Voglio stabilire una differenza importante prima dell’inizio la prossima stagione”.