Dopo le dichiarazioni sul vaccino, il serbo parla con Chervin Jafarieh di ipotetiche trasformazioni molecolari grazie a pensieri positivi
Il proliferare delle dirette sui social network sta sfuggendo di mano a qualche sportivo e tra questi non può non venir incluso Novak Djokovic. Il numero 1 al mondo, già nell’occhio del ciclone per i suoi dubbi sul vaccino per il coronavirus, ha continuato il filone di live invitando Chervin Jafarieh parlando di benessere psicofisico. Le premesse alquanto strambe si sono confermate in una discussione che ha messo in relazione emozioni e cibo. “La connessione, l’essere davvero presenti è ciò che conta di più – ha raccontato Nole – Ho visto e conosco alcune persone che riescono a trasformare il cibo più tossico o l’acqua più inquinata in qualcosa di più sano grazie alla gratitudine, alla preghiera. Gli scienziati hanno dimostrato che l’acqua reagisce alle nostre emozioni e a ciò che viene detto. Credo davvero che dovremmo mangiare senza cellulari, senza girare video e soprattutto senza aver discussioni con le persone a noi più care“, ha proseguito Djokovic con Jafarieh che annuiva convinto nell’altro riquadro. “Con pensieri positivi l’acqua avrebbe una struttura molecolare con un geo-prisma, basato sulla geometria sacra e quindi sull’equilibrio. Al contrario, con paura, rabbia, frustrazione, questa struttura si rompe“, la conclusione del serbo.
Se siete confusi da ciò che avete appena letto, consolatevi: non siete i soli. L’ex tennista Mary Carillo ha bacchettato aspramente il numero 1 al mondo, etichettando come “fastidiosi” questi suoi live: “Sappiamo che crede nella meditazione e nella medicina olistica. Ha odiato il fatto di essersi operato al gomito, ha creduto genuinamente sino all’ultimo di poter preservare il proprio corpo. Ma sono davvero turbata dalle loro affermazioni, non si può cambiare l’acqua tossica in potabile. Sono cose molto pericolose, ha già avuto mezzo milione di spettatori. Spero ritratti tutto”.