Prima dell’Adria Tour nel tennis l’unico caso eclatante era stato quello di Seyboth Wild. ora Djokovic, Dimitrov e Coric si aggiungono ad una lunga lista di atleti di altri sport, dai calciatori Dybala e Matuidi ai campioni dell’Nba Gobert e Durant

Le positività emerse dopo la seconda tappa dell’Adria Tour a Zara, hanno scatenato una bufera sul mondo del tennis. In principio fu il brasiliano Thiago Seyboth Wild, l’unico tennista di prima fascia a prendere il coronavirus. Fino ad una settimana fa il mondo della racchetta si era salvato, a cambiare tutto è stato l’Adria Tour di Djokovic. Il tour di esibizione organizzato dal campione serbo ha avuto il merito di riunire diversi top ten, l’errore è stato farlo senza precauzioni sfruttando la bolla legislativa nei paesi balcanici. Alla situazione attuale, limitandoci agli atleti, nel tennis risultano positivi Djokovic, Dimitrov, Coric e Troicki. Il fatto che la situazione coinvolga giocatori di alto rango, potrebbe avere delle conseguenze sulla ripresa del circuito; anche se potrebbe essere sbagliato basarsi sui casi nati all’Adria Tour, dato che a Belgrado e Zara non sono state prese misure contro il Covid-19.

Il tennis rappresentava quasi un’eccezione nel tartassato mondo dello sport. Partiamo dal pallone, e dalle polemiche per il big match a porte chiuse Juventus-Inter e la positività di Daniele Rugani, primo calciatore positivo in Italia. Poi in casa Juve è stata la volta di Blaise Matuidi e Paulo Dybala, mentre lontano dalla mole in Serie A sono risultati positivi Sportiello e Zaccagni per quanto riguarda Atalanta ed Hellas Verona. A Firenze tre casi, con Valhovic, Cutrone e Pezzella, a Genova, sponda blucerchiata, si è arrivati addirittura a sette con Gabbiadini, Colley, Ekdal, La Gumina, Thorsby, Depaoli e Bereszynski. All’estero invece si ricorda il boom di casi in casa del Valencia, avversaria dell’Atalanta negli ottavi di Champions League e le positività di Mikel Arteta e Callum Hudson-Odoi in Premier League.

Oltreoceano, l’NBA si è fermata l’11 marzo in seguito al caso di Rudy Gobert, centro degli Utah Jazz che aveva discutere nei giorni precedenti per il suo atteggiamento nei confronti del virus. Tra i nomi noti anche quelli di Donovan Mitchell, compagno di Gobert, Kevin Durant, Marcus Smart e Christian Wood. Non sono state esenti da casi MLB e NFL, nel golf si rileva il nome di Victor Lange mentre nel volley un paio di mesi fa è risultato positivo l’ex Modena, Earvin Ngapeth.