Il tennista serbo, al via questa settimana nell’Atp 250 di Belgrado, si è detto fiducioso in vista del Roland Garros.
Ancora a secco di successi su terra rossa in questa stagione, Novak Djokovic vuole conquistare il secondo sigillo del 2021 (dopo gli Australian Open) proprio nella sua Belgrado. Il numero 1 del mondo, dopo la finale raggiunta agli Internazionali Bnl d’Italia, spera di trovare sui campi di casa la migliore condizione in vista del Roland Garros. “Qua (in Serbia, ndr), sembra che ci sia più libertà. È la prima settimana in cui si possono seguire le linee guida locali e non più quelle del tour è questo mi da molta più tranquillità e motivazione in vista del Roland Garros” ha dichiarato Djokovic in vista del suo debutto nel Belgrade Open.
Durante la conferenza stampa, il 18 volte campione slam è tornato sulla finale persa contro Rafael Nadal al Foro Italico e sulla sua attuale condizione fisica. “Sono molto contento di come si andato il torneo di Roma. Dal punto di vista fisico mi sono sentito molto bene. Ciò significa che sono pronto per combattere ai meglio dei cinque set contro i migliori del mondo. Sono venuto a Belgrado per limare gli ultimi dettagli e migliorare il ritmo partita” ha ammesso Nole, che debutterà nella capitale serba contro il vincitore del match tra Egor Gerasimov (n.78 ATP) e Mats Moraing (n.253 ATP).
In conclusione, il serbo ha detto la sua sulla discussa ipotesi di accorciare la durata dei match dei Grande Slam, riducendoli da cinque a tre set. “Se devo affrontare un giovane, preferisco sfidarlo al meglio dei cinque set, perché sento che fisicamente sono in ottima forma e che in questa tipologia di partita ho maggiore esperienza. Più è lunga una partita, più sento di poterli battere” ha confessato il vincitore dell’Australian Open 2021.