Le parole di Diego Schwartzman dopo la sconfitta contro Bernabe Zapata Miralles al torneo ATP 250 di Buenos Aires mettono in mostra il lato fragile del tennista argentino, che sostiene di non sentirsi in grado di approcciare al tennis come un tempo, e di non darsi spiegazioni per il basso livello a cui si sta esprimendo.

Diego Schwartzman ha perso inaspettatamente contro Bernabe Zapata Miralles agli ottavi di finale del torneo ATP 250 di Buenos Aires. L’argentino vede proseguire il rullino di marcia poco esaltante delle ultime uscite, ma stavolta ha anche l’aggravante di aver perso contro un avversario alla sua portata. La top-20 sembra sempre più lontana, e Schwartzman ha commentato così: “È difficile trovare una spiegazione per questa partita e per tutta la situazione che sto vivendo. È doloroso giocare a un livello così basso davanti al mio pubblico e non poter rispondere adeguatamente al calore e all’appoggio che mi danno. Sto giocando a un livello molto basso e non so quale sia il motivo. Questa situazione mi crea dubbi e incertezze enormi, mi sta bloccando in campo. Non avevo mai provato niente di simile. Ho lavorato molto nella pre-season per arrivare pronto all’inizio dell’anno, gli allenamenti che sto facendo non sono certo i migliori della mia carriera, ma sono ad un livello molto più alto di quello che metto in campo, e non ho cambiato le mie abitudini. Il problema è che non riesco a fare nulla di quello che facevo di solito e vedermi in questo stato mi sta facendo perdere completamente la passione”.

Considerazioni dolorose per un giocatore che ha sempre dato prova della propria voglia di mettersi in gioco al 100%, anche dopo momenti di grande difficoltà. Diego si è sempre ripreso, e lo farà di nuovo, anche se, dice: “Con la mia squadra non ho parlato, non troviamo spiegazioni e stiamo tutti in silenzio. La responsabilità è solo mia”.