Le parole del Peque, che esordirà contro Bernabe Zapata Miralles nella giornata di giovedì nel primo turno dell’Argentina Open

Diego Schwartzman sta vivendo una profonda crisi di risultati dopo essersi spinto nell’ottobre 2020 sino all’ottava posizione del ranking mondiale. Il trentenne di Buenos Aires fatica a trovare vittorie, ma in questo momento della stagione, dove giocherà il torneo di casa proprio nella sua città natale, può provare a rilanciarsi. Alla vigilia dell’esordio nell’Argentina Open contro Bernabe Zapata Miralles, il Peque ha parlato della sua situazione nell’intervista rilasciata ad ESPN: “La verità è che non ero nelle condizioni necessarie per giocare a Melbourne. Ora mi sto allenando molto bene, mi sento preparato, ma attribuisco i miei problemi a questioni prettamente tennistiche. Per quanto ti alleni bene, è la competizione ciò che ti dà davvero la fiducia e il ritmo necessari per fare bene. Se non giochi a un buon livello è impossibile vincere le partite. La cosa fondamentale è trovare il modo di giocare bene in partita e so che appena ci riuscirò arriveranno le vittorie, ora ho qualche problema, ma gli antinfiammatori non fanno effetto in campo. In ogni caso non voglio mai ritirarmi da una partita, continuerò sempre a lottare“.

Le tante sconfitte hanno portato Schwarztman a perdere anche il primato nella classifica del suo Paese: “Non mi piace per niente essere stato superato da Francisco Cerundolo. Gli auguro il meglio, ma non posso essere contento di questo fatto, non importa quanto sia bello il rapporto che ho con lui. Voglio recuperare il mio meglio e per questo ho bisogno di giocare partite che mi restituiscano un ritmo competitivo e fiducia. So che se il mio tennis inizia di nuovo a scorrere posso tornare tra i primi 10“.