Le parole dei protagonisti della vittoria canadese della Davis Cup, rilasciate a caldo pochi istanti prima di sollevare il trofeo più ambito al mondo. Una vera e propria impresa, sottolineata dalle emozioni raccontate dai giocatori.
Il Canada vola sulle ali dell’entusiasmo dopo il successo in Davis Cup. Si tratta del primo trofeo della storia per la nazionale canadese, un traguardo che resterà indelebile nella mente dei protagonisti. Hanno rilasciato subito delle dichiarazioni, i giocatori che hanno conquistato l’ambita insalatiera, e si sono lasciati guidare dalle emozioni. Hanno parlato a caldo, poco prima di sollevare il premio. Il primo a prendere la parola, in campo, è stato Felix Auger-Aliassime, giocatore simbolo di questa nazionale, che ha sempre vinto in questa settimana, risultando decisivo: “Questi ragazzi sono straordinari. Siamo cresciuti insieme e siamo cresciuti sognando di arrivare su questo palcoscenico, per sollevare questo trofeo. È un sogno che diventa realtà, è il motivo per cui ho sempre giocato a tennis. È un momento storico per il nostro paese. Tutti siamo un gruppo straordinario, ho dei ricordi meravigliosi di aver vinto la Junior Davis Cup con questo gruppo, e averla vinta ora aumenta ancora la gioia di essere qui”. Il trionfo nel trofeo di categoria Junior risale al 2015, quando Vasek Pospisil, invece, calcava già i campi del trofeo maggiore: “è incredibile, è bello condividere le emozioni con i miei compagni. Sono stato infortunato spesso negli ultimi anni, ma insieme avevamo la convinzione di poterlo fare, di poter diventare campioni del mondo. Stiamo bene insieme, siamo dinamici e siamo intercambiabili. Non sono più un ragazzo, ma il team genera un’energia incredibile, e senza la chimica di gruppo è impossibile. Bisogna trovare un modo per canalizzare le energie per vincere, non si può essere egoisti”. Pospisil è l’unico over 30 convocato dalla nazionale canadese, ed era decisamente il più emozionato in campo, appartenente a una generazione che ha ispirato le giovani leve di oggi. Anche di questo ha parlato Denis Shapovalov: “Era il nostro sogno da giovani. Tante volte abbiamo sognato guardando giocare Pospisil, Raonic, Nestor. Ora è tutto surreale. Nel 2019 è stata dura perdere la finale e ci siamo ritrovati con una sensazione di vuoto. Ci abbiamo messo il 110%, è stato uno sforzo di squadra. La panchina è stata fondamentale, tutti abbiamo giocato bene fin dal primo giorno”. Contributo fondamentale a questa impresa è stato quello del capitano, Frank Dancevic, che ha detto: “è un momento storico, non abbiamo mai vinto questo trofeo. È una sensazione incredibile far parte di questa squadra, sono così orgoglioso di loro e dello sforzo che hanno fatto. Abbiamo lasciato l’anima in campo, e i sostenitori sono stati fantastici, incredibili tutta la settimana. È incredibile fare parte di questa manifestazione, arrivare in fondo e vincerla”.