Che cuore Lorenzo Sonego! L’azzurro fa valere tutta la sua grinta contro Frances Tiafoe e vince 6-3 7-6, regalando all’Italia di capitan Filippo Volandri il punto dell’1-0 contro gli Stati Uniti
Che cuore Lorenzo Sonego! L’azzurro fa valere tutta la sua grinta contro Frances Tiafoe e vince 6-3 7-6, regalando all’Italia di capitan Filippo Volandri il punto dell’1-0 contro gli Stati Uniti. È la seconda vittoria in stagione del torinese contro un tennista Top 20, dopo quella ottenuta a Metz contro Hubert Hurkacz. Questa però è importantissima anche per tutti i tifosi italiani, perché gli azzurri ora sono a un passo dall’accesso in semifinale alle Davis Cup Finals. Lorenzo Musetti, che tra pochissimo avrà il difficile compito di affrontare Taylor Fritz, potrebbe già chiudere i conti in nostro favore.
Il numero 45 del mondo si fa vedere pimpante sin dai primi minuti e sembra avere una marcia in più del suo rivale odierno, apparso un po’ intimidito dalla situazione. Dopo aver tenuto ai vantaggi il turno di battuta nel quinto game, Sonego piazza il break a zero e lo conferma, non prima di aver depennato una pericolosa chance del controbreak. Da qui in poi, grande gestione del nostro rappresentante, che incamera il parziale 6-3 dopo 39 minuti di lotta. Il secondo set, invece, è un dramma senza fine, durato ben 82 minuti: Tiafoe non sfrutta una palla break nel sesto game e stessa cosa accade all’italiano in quello successivo. Sotto 5-6, il campione di Metz si porta a servire per trascinare il semifinalista degli US Open al tiebreak, e in quel momento avverte un po’ di pressione: Sonego concede ben due set point, ma è bravissimo a non cedere e a tenere il servizio. Il tiebreak è, ancora una volta, un terno a lotto mozzafiato: sotto 1-3, l’azzurro rimonta fino al 6-4, spreca due match point, cancella un terzo set point e poi chiude 9 punti a 7. 6-3 7-6 per Sonego, Italia conduce per 1-0 sugli Stati Uniti.
“Sono entrato in campo molto convinto – ha commentato Sonego ai microfoni di Sky Sport –, perché conosco come interpretare il match contro di lui. Sono stato aggressivo, volevo fare io il gioco e mettergli pressione. Fortunatamente ho mantenuto un livello molto alto per tutta la partita, uscendo da situazioni difficili grazie al mio servizio. Sono contento. Ho retto lo scambio molto bene e, appena mi dava l’opportunità di comandare lo scambio, cercavo di approfittarne mettendo subito i piedi in campo. Ho giocato una partita tatticamente perfetta, ma adesso pensiamo alla squadra perché vogliamo portare un altro punto a casa, quello che ci serve per accedere in semifinale. Tutto il team mi ha supportato, è stato emozionante vedere Matteo Berrettini qui anche se non al 100%: abbiamo un grande rapporto con lui”.