Le considerazioni dell’ex tennista spagnolo sul nuovo che avanza, il dominio di Novak Djokovic, l’ascesa di Emma Raducanu e il ritorno di Andy Murray
La nuova stagione è alle porte ed è già tempo di analisi. David Ferrer, ospite di ‘Sky Sports’ in Inghilterra, si è sbilanciato su ciò che potrebbe riservarci il 2022 e su quali siano i nomi caldi per gli Australian Open. “Tutto sarà più serrato e combattuto – confida lo spagnolo -. Il problema per Roger Federer è che non giocherà in Australia e ci sono seri dubbi che possa esserci a Wimbledon. Djokovic è in salute ed ha dominato lo scorso anno, ma anche Rafa Nadal ha le sue possibilità di vincere gli Australian Open. Questo è sicuro”.
Nella passata stagione, invece, la sorpresa più lieta è stato il rientro di Andy Murray. Lo scozzese, malgrado lo scetticismo generale, è tornato a giocare con buona continuità. “Ha concluso l’anno giocando davvero bene – afferma l’ex numero tre al mondo -. Per Andy sarà molto importante giocare i grandi tornei, riposarsi e farsi trovare in forma. Chi sostituirà in futuro Big Three? Zverev, Medvedev e Tsitsipas stanno migliorando anno dopo anno e hanno già dimostrato di essere pronti per competere a grandi livelli – rivela Ferrer -. Tuttavia non possiamo confrontare questa generazione con quella di Nadal, Federer e Djokovic perché è impossibile. D’altronde stiamo parlando dei tre giocatori migliori della storia. Alcaraz? Ha soltanto 18 anni, ma sta progredendo molto e ha un grande futuro davanti a sé. Ha una guida esperta al timone come Juan Carlos Ferrero, ma la cosa più importante è che è un ragazzo umile che sa ascoltare”.
Infine Ferrer si è soffermato su Emma Raducanu, la giovane britannica vincitrice degli Us Open 2021. “Ha un futuro brillante – sostiene lo spagnolo -. Emma è giovane ed ha appena vinto uno Slam, per cui penso che gestire la pressione sarà lo step più rilevante. Allo stesso modo, credo che sia una tennista incredibile dotata di un grande talento e che possa conquistare più Slam in carriera”.