David Ferrer, intervistato da Super Deporte, ha riflettuto su Carlos Alcaraz: il murciano, secondo la sua opinione, è destinato a vincere tante prove del Grande Slam, tuttavia non si sbilancerebbe ancora in un paragone con Rafael Nadal
David Ferrer è una leggenda del tennis spagnolo: ritiratosi nel 2019, è stato finalista al Roland Garros 2013, alle ATP Finals 2007 e a ben 7 tornei Masters 1000, vincendo il titolo a Parigi-Bercy nel 2012. Attualmente direttore della Davis Cup, l’iberico è stato intervistato per Super Deporte, testata spagnola con la quale ha riflettuto su Carlos Alcaraz, nuova stella del tennis spagnolo. A soli 19 anni, il murciano è già numero 6 del mondo e può vantare due Masters 1000 in bacheca, quelli di Miami e Madrid, vinti entrambi in questo magico 2022. Per ragioni di precocità e di nazionalità, allora, in tanti hanno subito paragonato Alcaraz a Rafael Nadal, la più grande leggenda che il tennis iberico abbia mai avuto. Ferrer, però, ha voluto ammonire tutti coloro che cercano di mettere pressione al giovane campione, perché è ancora troppo presto, secondo lui, per affiancargli un tennista in grado di vincere 22 titoli del Grande Slam.
“Alcaraz è un grande giocatore – ha spiegato l’ex numero 3 del mondo – e senza dubbio è destinato a diventare un tennista di gran lunga migliore di me, questo penso non sia neanche in discussione. Nadal, tuttavia, è un nome enorme, troppo grande al momento. Carlos deve ancora costruire la sua carriera, ma sono sicuro che sarà numero 1 del mondo e vincerà tante prove del Grande Slam, e questo perché ha una marcia in più dal punto di vista mentale”.