In un’intervista Alexander Zverev ha provato a fare chiarezza sulle controversie che lo hanno visto coinvolto negli ultimi mesi
Nell’anno della prima finale slam della carriera, Alexander Zverev fuori dal campo è stato al centro di diverse controversie. Intervistato dal quotidiano teutonico Der Spiegel, il numero 7 del mondo si è difeso dando la sua versione degli eventi. In principio, prima della ripresa del circuito Sasha fu accusato per aver violato l’isolamento dopo esser stato a contatto con diversi colleghi risultati positivi all’Adria Tour. Alexander aveva promesso di rispettare due settimane di quarantena, ma fu poi sorpreso ad un party organizzato da Philipp Plein a Montecarlo. “Non sono mai stato uno da party, quell’evento è stato un’eccezione – ha tagliato corto Alexander dribblando il problema di fondo – Ho sempre detto durante lo stop che si sarebbe visto chi ha continuato a lavorare e chi se l’è presa comoda”.
Tornando all’attualità Zverev ha invece parlato delle accuse di violenza mosse dalla sua ex, Olga Sharypova. “Ero in camera con Mischa quando a lui è giunta la notizia ed è rimasto a bocca aperta – racconta il tedesco che poco prima aveva scoperto della gravidanza di Brenda Patea – Le accuse di Olga stanno intaccando un po’ la mia felicità. Sto per diventare padre a 23 anni, sono molto giovane ma sono emozionato”. Del rapporto precedente tra Olga e Alexander, ha parlato tutta la famiglia del tennista partendo dalla madre Irina: “Lei non capiva alcune cose, per esempio non voleva preparassi le valige per Sascha, cosa normale per una famiglia. Spesso a tavola quando finiva si alzava ed insisteva con Alexander affinché facesse lo stesso, nonostante noi altri stessimo ancora mangiando”. Le parole di Irina vengono poi confermate da Alexander Sr.: “Facevano una vita diversa. Sacha aveva la sua vita da atleta, mentre a lei piacevano le festa. Però non mi sembrava si fossero lasciati male, lei mi aveva anche chiamato per scusarsi di alcuni comportamenti”.