Lorenzo Musetti contro Matteo Berrettini è la finale dell’ATP 250 di Napoli, un derby azzurro che mette in palio un trofeo del circuito maggiore: evento che di certo non si è verificato così di frequente nella storia del nostro sport, anche se forse un po’ più spesso di quanto potremmo immaginare. Andiamo, allora, a scoprire le precedenti finali in cui abbiamo avuto l’opportunità di gustarci un derby tra nostri connazionali.

Lorenzo Musetti contro Matteo Berrettini è la finale dell’ATP 250 di Napoli, un derby azzurro che mette in palio un trofeo del circuito maggiore: evento che di certo non si è verificato così di frequente nella storia del nostro sport, anche se forse un po’ più spesso di quanto potremmo immaginare. Sono stati ben 7, infatti, le occasioni, prima di oggi, in cui due connazionali si sono contesi il titolo in un torneo di grande prestigio, la prima volta delle quali è avvenuta nel 1971. Andiamo, allora, a scoprire le precedenti finali in cui abbiamo avuto l’opportunità di gustarci un derby tra nostri rappresentanti.

ATP SENIGALLIA 1971 – PANATTA B. MULLIGAN 6-3, 7-5, 6-1

In una finale dominata dal grande Adriano Panatta, il campione del Roland Garros 1976 diventò il primo italiano a conquistare un trofeo nell’Era Open, riuscendoci in casa, davanti al pubblico di Senigallia. Un Panatta che era ancora lontano dai magici trionfi agli Internazionali BNL d’Italia e nello Slam parigino, ma che iniziò già a scrivere la storia del tennis italiano nel mondo.

ATP FIRENZE 1974 – PANATTA B. BERTOLUCCI 6-3, 6-1

Ancora un dominio di quello che possiamo, ancora oggi, considerare il miglior tennista italiano di sempre, questa volta davanti al pubblico fiorentino e contro il grande amico, nonché compagno di Coppa Davis, Paolo Bertolucci. Panatta conquista il terzo trofeo della sua carriera in singolare e, in quell’occasione, fa doppietta, vincendo il torneo di doppio proprio in coppia con Bertolucci.

ATP BASTAD 1976 – ZUGARELLI B. BARAZZUTTI 4-6, 7-5, 6-2

Per la prima volta nella storia, si verifica un derby italiano al di fuori dei confini del Belpaese. A darsi battaglia, in questo caso, Corrado Barazzurri e Antonio Zugarelli, due grandi protagonisti dello storico trionfo in Coppa Davis di quello stesso anno. Quest’ultimo si impone in rimonta, 4-6 7-5 6-2, e conquista il primo, nonché unico, titolo ATP della sua carriera. Un anno dopo sarebbe giunto in finale agli Internazionali BNL d’Italia, cedendo in quattro set contro lo statunitense Vitas Gerulaitis.

ATP IL CAIRO 1980 – BARAZZUTTI B. BERTOLUCCI 6-4, 6-0

A Il Cairo, nel 1980, si verifica una nuova bruciante sconfitta per Paolo Bertolucci in un derby, che si arrese a Corrado Barazzutti con un perentorio 6-4 6-0. “Mi dava fastidio il suo gioco – ha commentato così Bertolucci 41 anni dopo quell’incontro –, lui correva tantissimo e il punto non poteva durare più di 4-5 scambi, sennò lo perdevo, quindi dovevo prendermi rischi estremi e andare a rete. Quando andava bene andava bene, ma era sempre durissima, non potevo mai vincere sulla distanza, da fondo non sbagliava mai”.

ATP BARI 1987 – PISTOLESI B. CANCELLOTTI 6-7, 7-5, 6-3

Lotta all’ultimo colpo, invece, sette anni più tardi a Bari, quando a sfidarsi per il titolo furono Claudio Pistolesi e Francesco Cancellotti. Fu il primo a spuntarla in rimonta, grazie al punteggio di 6-7 7-5 6-3, mettendo in bacheca quello che sarà l’unico titolo in carriera del romano, poi diventato negli anni un bravissimo allenatore, capace di guidare talenti come Daniela Hantuchova e Simone Bolelli.

ATP FIRENZE 1988 – NARDUCCI B. C.PANATTA 3-6, 6-1, 6-4

Si torna a Firenze e siamo nel 1988, quando Massimiliano Narducci conquista il trofeo a spese di Claudio Panatta, battuto con il punteggio di 3-6 6-1 6-4. Nel 2021, lo stesso Panatta ha dichiarato: “Ho bellissimi ricordi di quel giorno, una finale tutta italiana, per giunta in Italia. Peccato non averla vinta, ma è un ricordo molto dolce che porto sempre con me”.

ATP MELBOURNE 2021 – SINNER B. TRAVAGLIA 7-6, 6-4

Si dovrà attendere ben 33 anni prima di poter assistere ad un altro derby per un titolo ATP: a sfidarsi furono Jannik Sinner e Stefano Travaglia nell’ATP 250 di Melbourne, con il giovane altoatesino che trionfò 7-6 6-4 in oltre due ore di battaglia, mettendo in bacheca il secondo dei suoi – fin qui – sei trofei in carriera. “Sono felicissimo – esultò Jannik dopo il match –, ma faccio i miei complimenti al mio connazionale per il suo grande torneo. Forza Italia!”.