Il Circolo Tennis Lucca si appresta a vivere uno storico derby di A1 contro la più esperta compagine del Tc Prato, alla sua settima finale in 8 anni.

Ivano Pieri: “Finale inaspettata, ora ce la giochiamo”

Un derby tutto toscano a decidere il titolo di Serie A1. Un 2020 tutt’altro che normale non poteva che disporre di un format inconsueto, accorciato, e se vogliamo ancora più complicato. Alla fine il Circolo Tennis Lucca e il Tennis Club Prato hanno sbaragliato la concorrenza sino all’atto conclusivo, in programma da domani a Todi. Le finali targate Mef Tennis Events partono al femminile con tante aspettative e numerose incertezze sull’esito degli incontri. Se da una parte c’è la gioventù delle sorelle Pieri e Bianca Turati, dall’altra spicca l’esperienza di un Prato, guidato da Martina Trevisan, capace di raggiungere la sua settima finale in 8 anni con l’obiettivo di conquistare il sesto scudetto in 7 anni.

Ivano Pieri, portavoce del Ct Lucca, nonché capitano della squadra, si è esposto alla vigilia della finalissima. “É una grande emozione – racconta in esclusiva a Il Tennis Italiano – è da 3 anni che ci proviamo, da 2 in maniera più insistente visto che c’erano le finali a Lucca. Ci siamo arrivati nell’anno di Todi, ma va bene così. Non ci sono rimpianti, abbiamo dato il massimo. Si tratta di un risultato un po’ inaspettato, con questo format era più complicato. Ora ce la giochiamo”. Sui pronostici preferisce non sbilanciarsi troppo, pur riconoscendo la forza dell’avversario: “Loro hanno molta più esperienza. Credo siano leggermente favorite rispetto a noi, direi 51% loro e 49% noi, ma alla fine le partite di tennis vanno giocate. Vediamo quello che succede in campo”.

La forza di Lucca sta nell’unità di gruppo con tre colonne portanti a svolgere il ruolo di protagoniste: parliamo delle sorelle Pieri, Jessica e Tatiana, oltre a Bianca Turati che ha sempre alternato l’attività college negli Usa a tornei professionistici: “Quest’anno abbiamo giocato solo con tenniste italiane, nessuna straniera – dichiara Ivano -. Le ragazze si sono allenate nella maniera giusta, stanno bene. Abbiamo giocato tutto il campionato in tre, è stato molto faticoso. Con così poche giocatrici è sempre un rischio”. Poi scende nel dettaglio sulle figlie: “Non era facile ripartire dopo il lockdown. Jessica non ha fatto una bella partita a Todi (ko con Fossa Huergo, ndr), era un po’ titubante in vista della Serie A. Col passare del tempo si è ripresa e ha fatto ottimi match, battendo la Bolsova che è numero 102 del mondo. Ha disputato discreti match anche con la Gatto-Monticone e la In-Albon. Anche Tatiana ha avuto qualche difficoltà all’inizio, poi ha ingranato e ha iniziato a giocare meglio”. Infine un commento sulla superficie: “Per noi è meglio giocare sulla terra rossa rispetto al rapido com’è stato in passato. Sul cemento non ci esprimiamo male, alla fine la spunta chi si adatta meglio. Ma le mie figlie sono cresciute sulla terra, quindi direi che è meglio così”, ha concluso Pieri.

Programma e orari della finale

Le finali di Serie A1 sono un esclusiva di SuperTennis TV, visibile sul canale 64 del digitale terrestre e 224 di Sky. A differenza della finale maschile, che si giocherà in contemporanea su due campi, quella femminile ha inizio alle ore 12:00 di mercoledì 12 agosto su un unico campo. Partite visibili in streaming anche sul sito dell’emittente. Tutto pronto per Lucca-Prato, di seguito il programma della sfida.


Mercoledì 12 agosto
dalle ore 12:00 – singolare tra le n.3
a seguire – singolare tra le n.2
a seguire – singolare tra le n.1
a seguire – eventuale doppio
a seguire – eventuale doppio di spareggio