Le parole del direttore del torneo degli Australian Open che ha ammesso di essere in contatto con il team del campione serbo in vista della prossima edizione dello Slam oceanico

L’esclusione agli Australian Open di Novak Djokovic a inizio stagione hanno dato vita a una serie di polemiche senza fine. Il serbo, dopo esser sbarcato a Melbourne, si vide revocare il visto dal governo australiano poiché non vaccinato contro il covid-19. Nonostante la battaglia legale intrapresa, Nole perse l’appello con una sentenza unanime per la corte che ha portato avanti il dibattimento e fu espulso dal Paese. Cosa accadrà adesso in vista della prossima edizione? Craig Tiley, il CEO di Tennis Australia e direttore dell’evento, è stato intervistato in merito da ‘SportKlub’.

“Stiamo facendo del nostro meglio in vista dell’appuntamento – afferma il direttore del torneo degli Australian Open -. La presenza di Novak agli Australian Open non è una mia decisione, ma lui è sempre il benvenuto in Australia e sa che molte persone qui amano vederlo giocare. Prima che inizino c’è ancora molto tempo, quello che ora deve fare è godersi il titolo vinto Wimbledon. Il successo di Novak ai Championships? Ha giocato a un livello fantastico e ha meritato pienamente la vittoria. Sono felice per lui e il suo team. È stato un anno molto difficile per lui, ma è praticamente invincibile sul Centre Court di Wimbledon. Mi sono congratulato con lui per l’ottimo torneo”.