Craig Tiley, direttore degli Australian Open, ha rivelato che gli ultimi voli charter dall’Europa arriveranno questa settimana: tra qualche giorno, dunque, ci saranno novità importanti sulla presenza di Novak Djokovic

La vicenda Novak Djokovic è molto vicina ad una conclusione: Craig Tiley, direttore degli Australian Open, ha fatto chiarezza sulla situazione relativa ai voli charter, i quali permettono ai tennisti di raggiungere l’Australia da ogni parte del globo. Questi voli, tuttavia, con il torneo alle porte (i primi match si disputeranno lunedì 17 gennaio), stanno terminando e il serbo non ha più molto tempo per raggiungere il continente oceanico.

“La situazione avrà un quadro molto più chiaro, se non definitivo, nei prossimi giorni: gli ultimi voli charter, infatti, – ha spiegato il Chairman del primo Major dell’anno – arriveranno a Melbourne alla fine di questa settimana. Da quel momento in poi, tutti i partecipanti allo Slam saranno arrivati e non ci sarà più tempo per gli altri”.

Ricordiamo che, tra i primi 20 della classifica mondiale, ci sono già da registrare le rinunce di Dominic Thiem e Roger Federer: perdere anche il recordman del torneo Novak Djokovic (9 titoli su 9 finali disputate), per gli Australian Open, sarebbe un colpo molto duro da mandare giù.