La tennista francese, da settembre in libreria con la sua autobiografia, ha raccontato a L’Equipe l’amore per la scrittura: “Da piccola sognavo di diventare uno scienziato, una tennista e un’autrice: ho realizzato due dei miei sogni”
La Alizé Cornet che non ti aspetti è quella che potresti trovare sugli scaffali di una libreria da settembre. La trentenne tennista francese ha raccontato a L’Equipe l’altra passione della sua vita, quella per la scrittura. La numero 59 delle classifiche mondiali sta sfruttando nel migliore dei modi il tanto tempo libero messo a sua disposizione dalla quarantena per l’emergenza Covid-19: “Ho sempre amato la letteratura, considero il saper gestire la nostra lingua come una grande arma – ha confessato dal terrazzo della sua casa di Cannes, dove ogni giorno picchietta per ore nuove frasi per la sua opera al pc – Quando sono al computer non rispondo a nessuno per ore! Scrivere è l’hobby ideale: viaggiare con la fantasia mi stimola e mi fa uscire dalla vita della tennista, sempre così rigida e organizzata. Per me è una terapia perché quando le cose non vanno bene tendo a chiudermi“.
Mentre lavora a un nuovo romanzo, la Cornet è in attesa di veder pubblicato il suo ‘diario di bordo’ della vita sul circuito intitolato “Sans compromis“. Amphora, che ne ha acquisito i diritti, ha ritoccato pochissimo il testo inviato da Alizé: “L’ho scritto tutto io, dalla prima all’ultima riga – ha sottolineato con fierezza la transalpina, che da bambina desiderava diventare scienziato, tennista e autrice – Ho realizzato due dei miei tre sogni. Quando ho terminato il libro mi sono detta che potrei fare questo lavoro per bene. La sfida di scrivere un romanzo è molto più impegnativa rispetto a un’autobiografia perché bisogna partire da zero. Occorre essere creativi per anni. Ci riuscirò? E’ eccitante anche non saper rispondere a questa domanda”. Dalla racchetta alla penna, Alizé ha comunque trovato la strada giusta per tenere occupata la mente.