Le parole del capitano della Serbia alla vigilia dell’esordio in Coppa Davis a Valencia contro la Spagna

“Con la presenza di Novak Djokovic sarebbe stato tutto molto più facile”. Viktor Troicki dovrà fare a meno in Coppa Davis del suo uomo simbolo per la fase a gironi in programma a Valencia in questi giorni. Il capitano della selezione serba non accampa scuse e si affida agli altri componenti del roaster. “In questo momento il nostro destino è nelle mani di altri giocatori più giovani – sottolinea Troicki -. Devono prepararsi al meglio e assumersi le loro responsabilità per ottenere grandi vittorie di squadra. In futuro ci saranno molte altre qualificazioni in cui Novak non potrà essere con noi, quindi sono loro che devono dare il massimo e contribuire in maniera determinante”.

La Serbia, inserita nel girone B assieme a Spagna, Canada e Corea del Sud, esordirà contro i padroni di casa mercoledì 14 settembre alle ore 16:00. “Saremo pronti a tutto – afferma Viktor –. Alcaraz? Se non gioca contro di noi, la Spagna ha altre opzioni. Vorrei congratularmi con lui per il suo primo titolo Slam e per essere diventato il nuovo numero uno del mondo. È un risultato enorme, ma lo meritava davvero.