Decisiva per gli statunitensi la vittoria ottenuta a Vilnius sull’Ucraina, mentre i semifinalisti della passata edizione sono in svantaggio 2-0 contro la Slovacchia
Mentre l’Italia festeggiava al Quirinale il titolo conquistato a Malaga a novembre, altre 24 nazionali si preparavano ad affrontare le qualificazioni alla fase a gironi della prossima edizione delle Finals di Coppa Davis. Ben 12 le sfide in programma che hanno preso il via giovedì e che si disputeranno su due giorni fino a domenica. Le 12 nazioni vincitrici stacceranno il pass per la fase a gironi, dove ad attenderle ci saranno Italia e Australia, già qualificate in quanto finaliste nel 2023 e le wild card Gran Bretagna e Spagna.
Il primo verdetto è arrivato dalla SEB Arena di Vilnius, dove l’Ucraina ospitava gli Stati Uniti. Dopo i successi ottenuti nella giornata di giovedì da Sebastian Korda e Christopher Eubanks, in doppio Austin Krajicek e Rajeev Ram hanno certificato la qualificazione statunitense battendo Ilya Beloborodko e Oleksii Krutykh 6-3 4-6 6-3.
A un passo dall’eliminazione invece la Serbia, semifinalista della passata edizione e orfana in questa fase del suo numero 1, Novak Djokovic. La sfida con la Slovacchia si è infatti aperta con le sconfitte di Miomir Kecmanovic e di Dusan Lajovic, rispettivamente sconfitti 7-6(2) 6-2 da Lukas Klein e 6-2 6-0 da Alex Molcan.
Sull’1-1, le sfide al termine della prima giornata tra Olanda e Svizzera, tra Ungheria e Germania e tra Svezia e Brasile; mentre Canada e Finlandia guidano 2-0 rispettivamente su Corea del Sud e Portogallo. Oltre alla conclusione dei tie già iniziati, sono in programma oggi altre 5 sfide: Repubblica Ceca-Israele, Argentina-Kazakistan, Croazia-Belgio, Cile-Perù e Francia-Taipei.