Vittoria per Matteo Arnaldi all’esordio da singolarista in Coppa Davis nella sfida contro Cristian Garin, si tratta della prima vittoria dell’Italia in questa competizione, fondamentale per sperare ancora nella qualificazione alle fasi finali di Malaga.
Matteo Arnaldi vince contro Cristian Garin nella prima sfida di singolare tra Italia e Cile valida per il Gruppo A della Coppa Davis. L’azzurro si è imposto con il punteggio 2-6 6-4 6-3 Dopo 2 ore e 25 minuti di gioco. Partita che ha fatto vedere le streghe alla nazionale italiana dopo il primo set, ma che ha regalato alla fine il primo punto in questo girone all’Italia. Ora toccherà a Sonego contro Jarry e poi al doppio cercare di ottenere successi che permetterebbero agli Azzurri di rimanere in corsa per la qualificazione alle finali di Malaga (sarebbe meglio vincere 3-0, ma basterebbe vincere per non vedere la qualificazione infrangersi).
Si è trattato dell’esordio per Arnaldi in Coppa Davis da singolarista, meritato dopo le ottime prestazioni dell’ultimo periodo culminate con l’ottavo di finale allo US Open contro Alcaraz. Dopo le prestazioni a dir poco deludenti dei nostri contro il Canada, capitan Volandri ha deciso di cambiare un po’ le carte in tavola e dare una chance al giovane talento sanremese, che ha sfruttato al meglio l’occasione.
Nel primo set Arnaldi sbaglia molto, sovrastato dal rendimento al servizio dell’avversario e forse preso dall’emozione per la sua prima partita da singolarista per la nazionale. Due break, nel quinto e nel settimo game, consegnano il parziale a un Garin che non sbaglia praticamente nulla e approfitta delle imprecisioni dell’azzurro. Neanche una palla break per il sanremese, che in apertura di secondo set ne ha invece a disposizione due; Arnaldi non riesce a sfruttare le occasioni, ma appare più carico e centrato. L’italiano riesce a salire di livello di punto in punto e crea una connessione importante con il pubblico di Bologna, in grado di spingerlo anche verso colpi difficili come una contro-smorzata in cross con angolo strettissimo nel decimo game, quello decisivo: arrivano tre palle break consecutive e Arnaldi sfrutta la prima, prendendosi il set. Nel terzo parziale è l’italiano a tenere in mano le redini del gioco, dimostrando di aver beneficiato del punto ottenuto e di averne di più sul piano tattico e mentale. Il quarto è il classico game fiume, con scambi clamorosi giocati da Matteo in risposta e l’azzurro che però ha bisogno di ben sei palle break per prendersi il punto. Arnaldi rimane lucido fino alla fine, fa correre l’avversario e gioca con grande sicurezza, strappando applausi al pubblico e domando i tentativi di Garin di tornare in gioco. Bella vittoria per l’esordiente, davvero bravo.