Le parole del Presidente della Federtennis Spagnola sulla situazione della Coppa Davis, il cui futuro è incerto dopo la rottura di ITF e Kosmos

Il futuro della Coppa Davis è più incerto che mai dopo la rottura tra ITF e Kosmos. Se la società londinese ha già rassicurato tutti sull’organizzazione della nuova edizione della competizione mondiale a squadre, l’azienda del calciatore Gerard Piqué sembra essere intenzionata ad agire per vie legali per risolvere gli accordi.

Proprio del futuro della competizione, ha parlato il Presidente della Royal Spanish Tennis Federation, Miguel Díaz, nelle dichiarazioni raccolte dall’agenzia di stampa spagnola EFE: “Speriamo che si torni a qualcosa di intermedio. Da parte nostra, non siamo stati molto felici nemmeno l’anno scorso. Kosmos ha provato a cambiare il formato della competizione, ma non sono stati ottenuti i risultati sperati. La Coppa Davis deve cambiare, si può tornare a giocare in tre giorni e in cinque sedi. Affinché partecipino i migliori giocatori, c’è inoltre bisogno di incentivi economici e che vengano assegnati punti ATP“.