Il resoconto del weekend di Coppa Davis con le nazioni che hanno staccato il pass per le fasi finali di settembre

Il weekend ha emesso i verdetti definitivi delineando le squadre qualificate alle Davis Cup Finals, in programma dal 12 al 17 settembre. Si aggiungono a Canada (campione in carica), Australia (finalista uscente), Italia (wild card) e Spagna (wild card) già ammesse di diritto, altre 12 nazioni. Gran Bretagna, Francia, Serbia, Croazia, Olanda, Stati Uniti, Svezia e Repubblica Ceca non tradiscono le aspettative e rispettano il pronostico della vigilia.

Uno dei risultati più significativi arriva dalla Scandinavia con il successo della Finlandia su un’Argentina orfana di alcuni elementi fondamentali. Emil Ruusuvuori ha trascinato il proprio team per la prima volta alle fasi finali di Coppa Davis centrando un grande traguardo.

Nella bolgia infernale di ‘Campus Trentino’, il Cile si impone sul Kazakistan grazie al fattore campo (tifo e superficie) e si conferma un avversario duro da battere quando gioca in casa facendo registrare la nona vittoria consecutiva (non perde in Cile dal 2011 contro l’Italia).

La Svizzera espugna Trier ed elimina la Germania spuntandola nel match decisivo. A regalare il punto della vittoria ci ha pensato l’uomo simbolo Stan Wawrinka, abile a superare Daniel Altmaier in tre set. Da sottolineare l’apporto determinante di Marc Andrea Huesler, capace di conquistare ben due vittorie contro Oscar Otte e Alexander Zverev.

La Corea del Sud completa una rimonta incredibile ribaltando lo 0-2 maturato nella prima giornata. A farne le spese è stato il Belgio capitanato da Johan Van Herck, che incassa a malincuore la prima rimonta nella competizione dopo aver accumulato un vantaggio simile 50 anni dopo l’ultima volta (Bulgaria, 1973). A firmare questa storica rimonta sono stati Kwon e Hong.

RISULTATI DAVIS

(Sportska Dvorana Zamet, Rijeka)

Croazia-Austria 3-1

(Pueblo Viejo Country Club, Cota)

Gran Bretagna-Colombia 3-1

(The Royal Tennis Hall, Stoccolma)

Svezia-Bosnia Herzegovina 3-1

(Tatabanya Multifunctional Arena, Tatabanya)

Francia-Ungheria 3-2

(Oslo Tennisarena, Oslo)

Serbia-Norvegia 4-0


(MartiniPlaza Groningen, Groningen)

Olanda-Slovacchia 4-0


(Olympic Tennis School, Tashkent)

Stati Uniti-Uzbekistan 4-0

(Campus Trentino, La Serena)

Cile-Kazakistan 3-1

(Espoo Metro Arena, Espoo)

Finlandia-Argentina 3-1

(Arena Trier, Trier)

Svizzera b. Germania 3-2

(Olympic Tennis Court, Seoul)

Corea del Sud b. Belgio 3-2

(Complexo Municipal de Tenis da Maia, Maia)

Repubblica Ceca b. Portogallo 3-1