Le parole del capitano azzurro dopo la sconfitta subita al doppio decisivo contro il Canada nella semifinale della Coppa Davis
La fantastica avventura dell’Italia in Coppa Davis si è interrotta ad un passo dalla finale. La squadra azzurra è stata battuta solamente al doppio decisivo nella sfida contro i favoritissimi del Canada. A decretare l’eliminazione del gruppo di Filippo Volandri è stata la sconfitta subita da Fabio Fognini e Matteo Berrettini nel match contro Felix Auger-Aliassime e Vasek Pospisil, in cui i canadesi si sono imposti con il punteggio di 7-6(2) 7-5.
Il capitano della squadra si è detto comunque soddisfatto dei suoi ragazzi e spiegato così la scelta obbligata di mandare in campo Berrettini al fianco di Fognini: “Quella di Berrettini è una soluzione che abbiamo tirato fuori dal cilindro, perché due giorni fa era davvero impensabile vederlo in campo. Bolelli oggi era indisponibile e non avrebbe potuto giocare; nonostante lo avessimo tenuto a riposo ieri, il rischio che non riuscisse a finire la partita era veramente alto. Ho chiesto a Matteo di provarci, ieri ha fatto doppio allenamento e non avrei potuto davvero chiedergli niente di più“.
“Musetti non era al massimo dopo la sconfitta, Sonego faceva fatica anche ad allacciarsi le scarpe. Matteo aveva già giocato con Fabio e nonostante il cambio di posizione, Fabio ha risposto benissimo – ha continuato Volandri -. Non mi sarei preso il merito della scelta nel caso avessimo vinto, perché è stata davvero una scelta obbligata e non c’era nient’altro che si potesse fare“.
“Mi son sentito vicino alla finale anche per come è andata questa partita: due volte avanti di un break. Meriti ad Auger-Aliassime e Pospisil per aver giocato davvero bene. Abbiamo perso, ma andiamo avanti“.
L’ex numero 25 del mondo ha concluso esprimendo grande fiducia nel futuro: “Abbiamo fatto un passo avanti come squadra, ci siamo davvero compattati come gruppo; non potevo chiedere niente di più a nessuno. Sono contento a prescindere dal risultato; è normale essere tristi per la sconfitta, ma guardiamo al futuro con fiducia“.