Secondo quanto riportato dal quotidiano spagnolo Marca, Kosmos potrebbe intentare una causa per risoluzione ingiustificata del contratto

L’inizio della nuova stagione tennistica è stato scosso dalla notizia della rottura tra ITF e Kosmos, le due società organizzatrici della Coppa Davis. Dopo l’accordo del 2018, che aveva rivoluzionato anche il format della competizione mondiale a squadre, il legame tra la società del calciatore spagnolo Gerard Piqué e l’International Tennis Federation presidiata da David Haggerty si è sciolto a causa di un mancato punto d’incontro nella rinegoziazione del canone di 40 milioni di dollari annui che Kosmos si era inizialmente impegnata a pagare all’ITF.

Secondo quanto riportato dal quotidiano spagnolo Marca, l’azienda guidata da Piqué sarebbe comunque pronta a fare ricorso al TAS (Tribunale Arbitrale dello Sport), e avrebbe dunque intenzione di intentare una causa nei confronti della società londinese per “risoluzione ingiustificata del contratto“.

L’ITF sta invece già valutando le modalità di organizzazione della prossima Coppa Davis, dopo aver già assicurato che le qualificazioni e le finali del 2023 si svolgeranno come previsto, con le finali a otto squadre ospitate a Malaga nel mese di novembre.