Le dure parole pronunciate dall’ex capitano della squadra azzurra di Coppa Davis, dopo la sconfitta subita dalla Croazia al doppio decisivo

L’Italia è uscita sorprendentemente battuta dalla sfida con la Croazia nei quarti di finale della Coppa Davis 2021. Dopo lo svantaggio iniziale, dovuto alla sconfitta di Lorenzo Sonego nel match con Borna Gojo (numero 279 del mondo), Jannik Sinner era riuscito a pareggiare i conti, superando Marin Cilic in una partita in cui il croato aveva anche servito per chiudere il match avanti 5-4 nel secondo set. Il verdetto amaro è arrivato quindi nel doppio decisivo, quando Fabio Fognini e Jannik Sinner non sono riusciti a contrastare la coppia numero 1 del mondo formata da Nikola Mektic e Mate Pavic. Una vittoria ottenuta con lo score di 6-3 6-4 ha infatti regalato alla Croazia l’accesso alle Final Four di Madrid, davanti al pubblico del Pala Alpitour.

Proprio questa sconfitta, seppur prevedibile contro i migliori del mondo nella specialità, ha destato delusione nei tifosi azzurri e non solo.

Corrado Barazzutti, che ha preceduto Filippo Volandri nella carica di capitano in Davis, ha criticato la scelta di schierare Sinner al fianco di Fognini.

Volandri ha infatti deciso di sostituire all’ultimo Simone Bolelli con l’altoatesino, anche a causa delle condizioni fisiche non ottimali del doppista.

All’Adnkronos, Barazzutti ha dichiarato: “Se fossi stato ancora io alla guida della Nazionale sarei stato crocifisso. La scelta del doppio non mi ha convinto, era male assortito. Fabio è un ottimo doppista, non a caso ha vinto uno Slam e si è qualificato per le ATP Finals in doppio. Sinner invece è un fenomeno in singolare, ma nel doppio non ha esperienza né una preparazione specifica“.

Il vincitore della Davis 1976, ha comunque precisato: “C’è stato un pizzico di sfortuna visto l’infortunio di Berrettini. E’ un peccato perché la squadra poteva arrivare in finale“.