La coppia azzurra si era trovata avanti di un break sia nel primo che nel secondo set, ma sono Pospisil e Auger-Aliassime a conquistare il punto decisivo e a portare il Canada nella finalissima
L’Italia si ferma ad un passo dalla finale e non riesce ad interrompere un digiuno di 24 anni dall’ultima volta in cui giocò l’ultimo atto della Coppa Davis. A decidere la sfida con il Canada, sul risultato di 1-1 dopo la grande vittoria di Lorenzo Sonego ai danni di Denis Shapovalov e il successo di Felix Auger-Aliassime su Lorenzo Musetti, è stato il trionfo di Felix Auger-Aliassime e Vasek Pospisili sull’inedita coppia azzurra formata da Fabio Fognini e Matteo Berrettini, in campo dopo l’assenza di Simone Bolelli per un problema al polpaccio. Il duo canadese passa con lo score di 7-6(2) 7-5 dopo una battaglia durata 2 ore e 5 minuti.
Inizia bene la partita dei canadesi, che con Auger-Aliassime tengono a zero il servizio nel primo gioco. Buon inizio anche per Berrettini, che pareggia subito i conti. I primi problemi in battuta arrivano per Pospisil, che commette un doppio fallo e fatica a mettere la prima in campo: arrivano due palle break consecutive per gli azzurri, che però vanno a segno solamente alla terza occasione grazie ad un ottima risposta di Berrettini. Fognini conferma il vantaggio e l’Italia sale 3-1, ma sul servizio di Berrettini arrivano i primi problemi per gli azzurri. Nel sesto gioco, il romano sbaglia con il dritto in uscita dal servizio e concede una palla del controbreak al Canada; l’azzurro prima si salva con un grande kick esterno, ma la resistenza cade sulla terza palla break, grazie ad una grande risposta di Auger-Aliassime che porta il risultato in parità sul 3-3. Torna l’equilibrio al servizio e senza grandi occasioni si arriva al tie-break. Nel secondo punto, Berrettini si fa sorprendere in uscita dal servizio e gli azzurri concedono il primo mini-break; i canadesi allungano sul 5-2 e poi servono per chiudere il primo set.
Nel secondo set, è Berrettini ad iniziare al servizio e lo fa bene. Ancora problemi per Pospisil in battuta e con un gran passante di Fognini, gli azzurri si portano avanti di un break anche nel secondo. Al momento di confermare il vantaggio, Fognini non è impeccabile e complici due doppi falli arriva l’immediato controbreak. Scarseggiano le occasioni in risposta; nel nono gioco sul servizio di Berrettini gli azzurri recuperano da 0-30 e rimangono avanti nel punteggio. Il break che decide la partita arriva nell’undicesimo gioco, quando alla battuta c’è Fognini. Avanti 6-5, Auger-Aliassime può servire per portare il Canada in finale: con il contributo in risposta di Fognini, gli azzurri si procurano due palle break consecutive, ma la coppia canadese si salva e chiude i giochi.
Contro l’Australia, il Canada giocherà la sua seconda finale nella competizione dopo aver perso quella del 2019 contro la Spagna.