La Slovacchia di Filip Polasek e Igor Zelenay vince anche il doppio contro l’Italia di Simone Bolelli e Jannik Sinner: i padroni di casa volano sul 2-1 e sono ad un passo dalle Davis Cup Finals

Filip Polasek e Igor Zelenay profeti in patria: la coppia guidata dal campione degli Australian Open 2021 batte il duo formato da Simone Bolelli e Jannik Sinner e lo fa con il soffertissimo punteggio di 6-3 1-6 7-6, al termine di una lotta pazzesca, ma purtroppo persa, dall’Italia, la quale ora, sotto 2-1 nel confronto con la Slovacchia, è costretta a vincere entrambi i singolari se vuole staccare un pass per le Davis Cup Finals di settembre.

La partita si rivela subito equilibrata: nel secondo game, l’Italia è già trascinata ai vantaggi, ma, nel gioco successivo, sono proprio Bolelli e Sinner a non concretizzare due palle break e a veder sfumare la possibilità di scappar via nel punteggio. E allora, come spesso accade nel tennis, l’occasione mancata porta inevitabilmente a dover far conto i rimpianti: Polasek e Zelenay, sopravvissuti in quella circostanza, strappano il servizio agli azzurri sul 3-2 e piazzano l’allungo decisivo nelle sorti del primo parziale, terminato 6-3 dopo 43 minuti. Nonostante questo, i nostri portacolori hanno tanto da recriminare anche nelle fasi conclusive della frazione, dal momento che, con gli slovacchi a servire per il set, non riescono a sfruttare due chance per conquistare un break che avrebbe riaperto tutto.

La reazione degli azzurri arriva immediata: un parziale di 12 punti a 1 lascia impietrito il pubblico della NTC Arena, il quale vede, in un attimo, i propri beniamini finire in svantaggio per 3-0. Bolelli e Sinner guadagnano sempre maggiore fiducia e il loro allungo diventa una vera e propria fuga bruciante per la coppia guidata dal numero 13 del mondo, che perde nuovamente la battuta e, di conseguenza, anche il set con il netto score di 6-1: dopo 1 ora e 7 minuti, il doppio si decide al parziale conclusivo.

La terza frazione è dominata dai servizi sin dalle sue fasi primordiali: i primi minuti scorrono via senza particolari sussulti da parte di entrambe le coppie. La situazione non si modifica neanche con il passare dei minuti: a prevalere, nel corso dell’intero set, è la tensione, la paura di perdere un punto che potrebbe rivelarsi decisivo nelle sorti del confronto. Alla fine, è il tiebreak a segnare il momento chiave di questo match e sono proprio i pardoni di casa, grazie ad alcune prodezze degne di nota, a conquistarlo per 7 punti a 3, ottenendo il punto del 2-1 e andando a un solo passo da un’inaspettata qualificazione alle Davis Cup Finals.