Il capoluogo emiliano sarà teatro di uno dei quattro gironi della fase Finale se l’Italia supererà la Slovacchia a Bratislava nelle qualificazioni del prossimo marzo

Potrebbe essere Bologna quest’anno ad ospitare uno dei quattro gironi della fase finale di Coppa Davis. Ovviamente se, come è nei pronostici, l’Italia si qualificherà superando la Slovacchia a Bratislava nel prossimo marzo.

Come è noto il nuovo format comprenderà 16 squadre – quattro sono già qualificate: le due finaliste 2021 Croazia e e Russia più le wild card Gran Bretagna e Serbia, le altre usciranno dalle qualificazioni in programma a febbraio – che daranno vita a quattro gironi da quattro squadre in quattro diverse città. Le migliori 8 si sposteranno poi in una quinta città – si è parlato con insistenza di Abu Dhabi – per dare vita a quarti, semifinali e finale. La durata della fase finale sarà inoltre portata a 12 giorni.

L’esperimento di ospitare le Nitto ATP Finals e la Coppa Davis a Torino ad appena una settimana di distanza ha rivelato qualche inevitabile criticità, da qui la ricerca di una nuova sede che sarebbe stata identificata nel capoluogo emiliano, che può contare sia sul Pala Malaguti (8650 posti che possono essere ampliati fino a 13 mila) sia sulla nuova Segafredo Arena in zona Fiera. Bologna in passato ha ospitato un torneo WCT indoor dal 1971 al 1981, e un torneo ATP su terra battuta all’aperto fra il 1985 e il 1988. Per cinque volte invece l’Italia ha giocato a Bologna: 1937, 1952, 1956, 1966 e 1976 (sempre al Ct Bologna) con altrettante vittorie, su cui spicca quella del 1976 contro la Jugoslavia nell’anno che ci regalò la prima e finora unica Insalatiera.