La finalista del Roland Garros, alla vigilia del terzo Slam stagionale, sul suo profilo Twitter si è esposta sull’abrogazione del diritto all’aborto da parte della Corte Suprema degli Stati Uniti.

La notizia dell’abrogazione del diritto all’aborto negli Stati Uniti ha sorpreso tutti, in quanto era ormai legalizzato da quasi 50 anni (dal 1973). Lo stupore ma anche e, soprattutto, tanta tristezza caratterizzano anche l’opinione di Coco Gauff sull’argomento: “Sono incredibilmente delusa dalla decisione di oggi“. – ha detto la giovane statunitense -. “La cosa triste è che gli aborti continueranno ad esserci ma ciò favorirà quelli illegali e non sicuri. Oggi – ha proseguito – è un giorno negativo per il nostro Paese e non posso credere che la storia si stia ripetendo“.

Non è la prima volta che la diciottenne di Atlanta si espone su questioni politiche riguardanti il suo Paese. Appena venti giorni fa, dopo la semifinale vinta con Martina Trevisan a Parigi, aveva scritto sulla videocamera: “Peace end gun violence”, in riferimento alle stragi con armi da fuoco avvenute negli States. Inoltre, sempre dopo la vittoria con l’azzurra, aveva dichiarato: “Molti affermano che lo sport e la politica non dovrebbero mischiarsi ma io prima ancora che un’atleta sono una persona. Perciò mi preoccupo di queste cose e quando posso ne parlo“. In base a tali dichiarazioni non stupisce, quindi, la sua opinione sull’aborto ed anzi certifica quanto detto circa tre settimane fa.

Oltre a ciò la Gauff sta pensando, certamente, anche al suo esordio ai Championships, in cui se la vedrà con la rumena Elena Gabriela Ruse.