SERIE A1 – Il TC Italia di Forte dei Marmi si aggiudica il tricolore. ATA Trento battuta 4-1 grazie a un super-Volandri, quasi eroico nel doppio decisivo. Un trionfo meritato.
Ancora una volta, il duo Volandri-Giorgini firma il tricolore
(Foto Tonelli-FIT / E’ di Tonelli anche la foto in home page)

 
Di Riccardo Bisti – 9 dicembre 2012

 
“Chi non salta è un trentino”. E’ finita con uno sfottò, nel cuore della Regione Autonoma del Trentino, la finale del Campionato di Serie A1 maschile. I tifosi del Tennis Club Italia hanno colorato il grigio palazzetto di Rovereto con il loro entusiasmo, invadendo il terreno di gioco dopo il dritto vincente di Daniele Giorgini che ha regalato a Forte dei Marmi il suo primo scudetto. Giorgini e Volandri sono stati sommersi dall’abbraccio di alcuni ragazzi, per la disperazione del cerimoniere Sergio Palmieri (che ha dovuto faticare non poco per sgombrare il campo in vista della premiazione). E' stato un trionfo di squadra, certo. Ma il nome che spicca è quello di Filippo Volandri, al settimo scudetto in carriera (prima di oggi ne aveva vinto uno con Bagno e Ripoli e Olbia, due a testa con Bologna e Capri). Non tanto per il 6-3 6-2 con cui ha tenuto a bada Riccardo Ghedin, portando il TC Italia sul 3-0, ma soprattutto per il modo in cui ha gestito il doppio-scudetto, tenendo su un Giorgini emozionato e falloso. I numeri non sbagliano: Volandri era l’unico top 100 a Rovereto, e lo ha confermato. Ma di testa e di cuore vale di più. Filippo è un “animale” da gare a squadre e si è calato alla perfezione nel ruolo del leader. Ha messo a disposizione del club la sua esperienza, ma lo ha fatto con umiltà e consapevolezza. Anche nell’intervista post-scudetto, ai microfoni di SuperTennis, ha ringraziato Giorgini. I due sono grandi amici, si allenano insieme ed è il secondo scudetto che vincono in coppia. Tre anni fa firmarono il punto decisivo per il quarto scudetto del Capri Sports Academy: allora fu un servizio vincente di Giorgini, che si sdraiò per terra dopo il trionfo. Stavolta è stato un violento passante di dritto, sempre di Giorgini, seguito da un abbraccio vigoroso, poi diventato collettivo con la genuina invasione di campo dei ragazzi fortemarmini, simbolo del comune italiano con più campi da tennis per chilometro quadrato.
 
Forte dei Marmi era forte del 2-0 maturato venerdì, tramutatosi in 3-0 grazie alla prestazione quasi perfetta di Volandri. “Accidenti, è tutta la Serie A che sto servendo bene, contro Golubev ho concesso un solo break – ha detto il pluriscudettato – speriamo di andare avanti così!”. Eppure l'ultimo passo verso il tricolore era pieno di insidie. Nell’ultimo singolare, Laurynas Grigelis ha rifilato un netto 6-4 6-2 a Walter Trusendi. Con una serie di servizi a oltre 200 km/h, il lituano non ha dato chance a un Trusendi un po’ teso perché aveva sulla racchetta la possibilità di vincere lo scudetto. Due break in apertura di entrambi i set hanno indirizzato la partita, anche se il toscano ha avuto un paio di chance nel primo set, chiuso da un punto in cui la seconda di servizio di Grigelis era nettamente fuori (l’arbitraggio in questa due giorni è stato tutt’altro che impeccabile…). Sul 3-1, il divario era meno netto di quanto dicesse il punteggio, perché Trento poteva contare su due coppie di ottimo livello. Il sorteggio ha mandato subito in campo le coppie “forti”: Stoppini-Grigelis da una parte e Volandri-Giorgini dall’altra. Erano favoriti i trentini, anche in virtù dei cinque challenger vinti in stagione dal lituano. Ma le gare a squadre, si sa, sfuggono alle gerarchie. E allora, dopo i primi sue set equamente spartiti, vale la pena raccontare il super-tie break. La tensione era ai massimi livelli perché un’eventuale vittoria di Trento avrebbe sancito il 3-2 e Galvani-Ghedin sarebbero stati favoriti contro Marrai-Trusendi. Giorgini faceva un disastro dopo l’altro e Trento saliva 5-1, quando Volandri prendeva in mano il match e rimetteva Forte dei Marmi in scia. Sull’8-6 Trento, Giorgini sbagliava clamorosamente un facile dritto da metà campo e consegnava tre matchpoint agli avversari. Volandri annullava i primi due col servizio, poi il match diventava poesia. Sul 9-8, Grigelis e Giorgini giocavano uno scambio pieno di paure. Il primo a “cambiare” è stato il lituano, che ha sparato un rovescio addosso a Volandri a rete. Il livornese si salvava e infilava la volèe vincente con un riflesso degno di Buffon. Pazzesco. Sul 9-9, un dritto di Volandri colpiva il nastro, ballava sulla rete e ricadeva sul campo di Forte dei Marmi. “In quel momento ho rivisto tutto il film della Serie A – dirà poi “Filo” – pensavo che la palla dei nostri avversari fosse fuori, e l’ho giocata senza convinzione. Ho visto tutti i sacrifici fatti per questa Serie A. Per fortuna siamo rimasti concentrati”.
 
Già. Nel quarto matchpoint, Volandri si travestiva da un Bob Bryan qualunque e chiudeva una complicatissima volèe alta di rovescio. A quel punto l’epilogo era scritto. E, come tre anni fa, ha lasciato che l’ultimo punto lo chiudesse l’amico Giorgini. Ha preso la mira e ha sparato addosso a Stoppini un gran dritto. Il trentino l’ha lasciata nella speranza che uscisse, ma è rimasta in campo. Ed è partita la gioia di un club genuino, guidato da Sergio Marrai dopo che per 35 anni è stato presieduto da Franco Gracci, assente a Rovereto perché afflitto da qualche problema di salute. “Proprio per questo dedichiamo il successo a lui – dice il capitano Andrea Parenti – è una persona importante per tutti noi, è sempre stato vicino al circolo ed è l’emblema del nostro club”. La Serie A1 sarà pessima sul piano regolamentare (e a quanto pare peggiorerà ancora…), ma offre emozioni straordinarie. Sotto l’albero di Natale, tra i ricordi del 2012 tennistici, avranno anche un piccolo spazio le prodezze di Filippo Volandri nel tie-break decisivo. Forse di più rispetto ad alcuni tornei ATP-WTA. Senza contare le parole di Matteo Marrai: “Durante il tie break finale ho vissuto i 10 minuti più brutti della mia vita. Ero in palestra con Trusendi e aspettavamo che finisse ‘sto benedetto doppio senza sapere se saremmo scesi in campo…”. Parole forti, vere e sincere. Chissà che non arrivino nella stanza dei bottoni…

SERIE A1 – FINALE MASCHILE

TENNIS CLUB ITALIA FORTE DEI MARMI – ATA BATTISTI TRENTO 4-1


Matteo Marrai b. Stefano Galvani 6-4 6-4
Daniele Giorgini b. Andrea Stoppini 7-5 6-0
Filippo Volandri b. Riccardo Ghedin 6-3 6-2
Laurynas Grigelis b. Walter Trusendi 6-4 6-2
Volandri / Giorgini b. Grigelis / Stoppini 3-6 6-0 12-10