Nel set decisivo della semifinale con Alexander Bublik a Dubai, il tennista russo si è reso protagonista di un brutto gesto nei confronti del giudice di linea ed è stato squalificato dal match

Epilogo clamoroso nella prima semifinale del Dubai Duty Free Tennis Championships, il torneo ATP 500 che si sta disputando sui campi in cemento di Dubai.

La sfida tra Alexander Bublik e Andrey Rublev si è infatti conclusa con la squalifica del tennista russo, che nelle fasi conclusive del terzo set ha perso la testa e insultato da distanza molto ravvicinata un giudice di linea. A scatenare il tutto una chiamata dubbia nel corso dell’undicesimo gioco, che ha portato alla brutta reazione del numero 5 del mondo, finalista della passata edizione, quando il risultato della partita era sul punteggio di 6-7(4) 7-6(5) 6-5 in favore Bublik.

Rivolgendo degli insulti in russo, uditi anche da altri giudici di linea, Rublev ha costretto ad un rapido consulto il giudice di sedia e il supervisor, che non ha potuto far altro che squalificare il moscovita, nonostante il kazako fosse intenzionato a continuare il match.

L’EPISODIO CHE HA PORTATO ALLA SQUALIFICA DEL RUSSO: