Il romano spreca innumerevoli chance tra secondo e terzo set, ma alla fine riesce a spuntarla. Zverev è ancora un disastro al servizio e Murray ne approfitta.

Avanti Matteo, ma che fatica

La lotteria di Cincinnati premia al photofinish Matteo Berrettini allo scoccare delle ore 2:00 di notte italiane. Il romano esordisce e batte il giovane finlandese Emil Ruusuvuori, con più fatica del previsto e con tante chance vanificate. Solo al sesto match point l’unico azzurro rimasto in gara archivia la pratica, che si era complicata dopo il 6-4 5-4: l’allievo di coach Santopadre va a servire per l’incontro, ma qualcosa si inceppa e l’avversario, grazie a qualche riga e tanto coraggio, prende la via del tie-break dove è più cinico e malizioso.

Il merito di Berrettini è quello di rimanere sempre aggrappato e sempre al comando della contesa nonostante le numerose chance non sfruttate. Con merito il numero otto del mondo, nonché sesta testa di serie, stacca il pass per il terzo turno: finisce 6-4 6-7(3) 7-5. Ora la sua strada si incrocia con quella del gigante americano Reilly Opelka, vincitore su Diego Schwartzman e a tratti pericoloso anche in risposta.

Il tabellone aggiornato:

OTTAVI DI FINALE

(1) Djokovic vs Sandgren
Struff vs (7) Goffin
(3) Medvedev vs Bedene
(11) Khachanov vs Bautista Agut

(6) Berrettini vs Opelka
(16) Isner vs (4) Tsitsipas
(WC) Murray vs Raonic
Fucsovics vs Krajinovic

SECONDO TURNO

(1) Djokovic b. Berankis 7-6(2) 6-4
(WC) Sandgren b. (15) Auger-Aliassime 6-7(4) 6-2 7-6(5)
Struff b. (12) Shapovalov 7-6(4) 3-6 6-4
(7) Goffin b. Coric 7-6(6) 6-4

(3) Medvedev b. Giron 6-4 6-4
Bedene b. Fritz 7-6(5) 7-5
(11) Khachanov b. Carreno Busta 7-6(8) 6-1
(8) Bautista Agut b. Gasquet 7-5 6-1

(6) Berrettini b. Ruusuvuori 6-4 6-7(3) 7-5
Opelka b. (9) Schwartzman 6-3 7-6(4)
(16) Isner b. Millman 4-6 7-6(3) 7-6(5)
(4) Tsitsipas b. (PR) Anderson 6-1 6-3

(WC) Murray b. (5) Zverev 6-3 3-6 7-5
Raonic b. Evans 6-3 7-5
Fucsovics b. (14) Dimitrov 7-5 4-6 6-2
Krajinovic b. (2) Thiem 6-2 6-1

Thiem sprofonda, Nole in due set lottati. Murray sorprende Zverev

Oltre a Berrettini, la giornata di lunedì 24 agosto ha presentato innumerevoli colpi di scena. A partire da Dominic Thiem, che soccombe a Filip Krajinovic in poco più di un’ora di gioco. Il numero due del seeding e dominatore delle esibizioni tra giugno e luglio raccoglie solamente tre games con pessime indicazioni in vista degli Us Open. In un momento in cui è più importante giocare (e trovare il feeling) che riposare, Thiem presenta a New York una versione di sé irriconoscibile chiudendo con meno della metà dei punti rispetto all’avversario: “Da parte mia è stata una partita orribile – ha ammesso – non giocavo per niente bene, non riuscivo a entrare nel ritmo. Mi sento come se non avessi guadagnato nulla in ribattuta. In questo momento è difficile da capire, ma ci penserò e sono sicuro che troverò risposte migliori nei prossimi giorni”.

Se Thiem avrà il tempo di pensarci, Djokovic invece scende in campo a distanza di qualche ora dal successo su Ricardas Berankis. Anche il numero uno al mondo è circondato da tanti punti interrogativi, soprattutto dopo il forfait al torneo di doppio per un problema al collo. Nole si fa breakkare più volte, cedendo l’iniziativa al lituano in più di qualche occasione. Nei momenti decisivi però è quasi perfetto: finisce 7-6(2) 6-4. Oggi incrocia Sandgren, vincitore su Felix Auger-Aliassime.

Infine, merita una menzione particolare la vittoria di Andy Murray su Alexander Zverev per 6-3 3-6 7-5. Il britannico lotta e sfrutta le amnesie al servizio del tedesco nel momento clou, regalandosi il terzo turno contro Raonic. Deluso invece Sascha: “Ho lavorato molto duramente in questi ultimi sei mesi per tornare al mio miglior livello tennistico – ha dichiarato il classe 1997 -. Credo che la partita è stata molto bella, ma nei momenti importanti è successo ciò che non volevo. Penso che non sia stata affatto la mia partita migliore, ma dopo molti mesi senza giocare un match ufficiale non è facile. Ho appena visto che Thiem ha perso contro Krajinovic 6-2 6-1. Per molti è la prima partita dopo lo stop e non ho dubbi che in settimana vedremo risultati ancora più strani”.